"Dopo aver vinto la Premier, tutto quello che desideravo era restare alla guida del club. Purtroppo non è stato così"
"Il mio sogno è morto". Sono parole cariche di amarezza quelle di Claudio Ranieri, tecnico italiano esonerato ieri dal Leicester, con la squadra un posto sopra la zona retrocessione. "Dopo l'euforia della scorsa stagione ed essere incoronati campioni di Premier League, tutto quello che sognavo era restare al Leicester. Il club che amo, per sempre. Purtroppo non è stato così", ha commentato Ranieri in un comunicato.
"L'avventura è stata incredibile e vivrà con me per sempre", ha proseguito il 65enne tecnico. "Un sentito grazie a tutti i componenti del club, a tutti quelli che hanno fatto parte di ciò che abbiamo raggiunto, ma soprattutto ai tifosi. Mi avete preso nel vostro cuore dal primo giorno e mi avete amato. E anch'io vi ho amato". "Nessuno potrà mai togliere quello che abbiamo conquistato insieme e spero che quando ci penserete sorriderete", ha detto Ranieri. "E' stato un momento di meraviglia e felicità che non dimenticherò mai. E' stato un piacere e un onore essere un campione con tutti voi", ha concluso.
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