Governo pronto a intervenire dopo i contratti da capogiro di Oscar e Tevez

Il governo cinese potrebbe porre un freno alle spese folli dei club di calcio, accusati di "bruciare denaro" nell'acquistare giocatori stranieri tralasciando lo sviluppi dei talenti locali. La China's General Administration of Sport, agenzia governativa responsabile dello sport nel paese, potrebbe "impostare un tetto alle spese per l'acquisto dei giocatori" e "vietare gli investimenti irragionevoli". Di recente sono sbarcati in Cina Oscar dal Chelsea, pagato 60 milioni di euro dallo Shanghai SIPG, e Carlos Tevez, per il quale lo Shanghai Shenhua ha investito complessivamente 84 milioni di euro tra cartellino e ingaggio. Un portavoce dell'agenzia governativa cinese ha descritto gli eccessi dei club come "un grave fenomeno".

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