Gli azzurri rischiano nella ripresa dopo l'espulsione di Chiellini. Immobile al 38' chiude la partita

Inizia con il piede giusto l'avventura azzurra verso il Mondiale 2018 in Russia. Il neo ct della nazionale italiana Giampiero Ventura – dopo la sconfitta all'esordio con la Francia – non stecca la 'prima' ufficiale contro Israele, battuta 3-1 in trasferta non senza difficoltà. Avanti 2-0 grazie ai gol di Pellè, che con la seconda rete in due partite dimentica definitivamente il triste epilogo del suo Europeo, e di Candreva su rigore, l'Italia prima viene trafitta da uno splendido pallonetto di Ben Haim, poi rischia grosso nella ripresa complice l'inferiorità numerica per l'espulsione al 10' di Giorgio Chiellini, ancora una volta autore di alcuni grossolani errori individuali. Gli azzurri soffrono, resistono e gioiscono a dieci minuti dalla fine per il 3-1 di Immobile, uno dei 'figliocci' di Ventura, che mette in ghiaccio la partita e consente alla nazionale di presentarsi con maggiore serenità al prossimo appuntamento valido perla qualificazione ai Mondiali. Il 6 ottobre la nazionale infatti riceverà allo Juventus Stadium di Torino la Spagna, in un test che dirà già molto sull'andamento del girone.

 

Ventura conferma il 3-5-2 contro la Francia cambiando tre sole pedine rispetto alla sfida con la Francia. Verratti prende il posto di De Rossi in cabina di regia, mentre sulla corsia mancina Antonelli viene preferito a De Sciglio. Al centro della difesa Bonucci sostituisce Astori e torna a comporre la 'BBC' insieme a Barzagli e Chiellini. Dalla parte opposta Levy disegna un 4-3-3 con l'ex Palermo Zahavi nel tridente offensivo completato da Hemed e Ben Haim. I padroni di casa partono forte sorprendendo gli azzurri, che spesso e volentieri concedono situazioni potenzialmente pericolose a Israele. All'11' è eccellente la chiusura di Barzagli sul tentativo di Hemed. Due minuti dopo però, alla prima vera azione offensiva, l'Italia passa in vantaggio. Verratti sulla tre quarti campo illumina sulla sinistra per Antonelli, che entra in area e fa partire un cross rasoterra perfetto per la deviazione vincente da due passi di Pellè, che segna il secondo gol di fila in azzurro per l'1-0. Il vantaggio porta con sé nuove certezze tra gli azzurri, più liberi mentalmente. Non a caso alla mezzora la squadra di Ventura raddoppia su calcio di rigore con Candreva dopo il fallo commesso in area da Bitton su un ottimo spunto di Bonaventura. Israele non ci sta e cinque minuti dopo torna in gioco grazie all'eurogol di Ben Haim. L'attaccante del Maccabi Tel Aviv sorprende Buffon con uno splendido pallonetto favorito da un errore in disimpegno di Chiellini. La risposta degli ospiti è immediata. Rasoterr di Eder e parata agevole di Goresh. Ben più difficile l'intervento del portiere israeliano nel recupero del primo tempo sul colpo di testa di Pellè su cross dalla destra di Candreva. Palla in angolo e gara ancora in bilico.

 

Nella ripresa l'Italia parte bene. Bonucci dalle retrovie con un lungo lancio pesca Eder, che tenta di sorprendere Goresh con un pallonetto che finisce di poco a lato. Israele però dimostra di essere sempre viva con una conclusione insidiosa di Biton sui cui Buffon si distende salvando gli azzurri. Al 10' la gara prende una piega del tutto nuova: Chiellini, già ammonito, commette un ingenuo fallo su Hemed lasciando in dieci l'Italia. Ventura non rinuncia alle due punte inserendo Ogbonna, per mantenere la difesa a tre, e togliendo un centrocampista, Bonaventura. La nazionale italiana sbanda, e rischia grosso in due occasioni: al 20' Davidzada si invola sulla corsia sinistra, ma il suo cross rasoterra non viene raccolto da nessun compagno di squadra. Due minuti dopo il neoentrato Kehat ci prova da fuori area, Buffon non è perfetto nella respinta ma rimedia subito sul diagonale velenoso di Zahavi, che non riesce a segnare il 2-2 guadagnando solo un calcio d'angolo. Passato il pericolo l'Italia si riorganizza e, nonostante la sofferenza, mette in cassaforte il risultato al 38' con la specialità della casa. Il contropiede. Con tre tocchi infatti – complice una difesa locale non certo irrestibile – gli azzurri calano il tris: rilancio di Buffon, sponda aerea di Pellè e bolide a incrociare di Immobile che non lascia scampo a Goresh. L'Italia vince, torna da Israele con tre punti e si presenta con maggiore entusiasmo alla difficile gara con la Spagna del 6 ottobre, prossimo appuntamento delle qualificazioni al Mondiale 2018.

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