A Vicenza è 1-1, per Di Biagio passo fondamentale verso qualificazione ad Europeo

Un punto che vale oro. L'Italia Under 21 pareggia con la temibile Serbia e compie un passo probabilmente decisivo per la qualificazione agli Europei di categoria. L'1-1, soffertissimo, del 'Menti' permette agli azzurrini di restare in testa al girone a due gare dal termine, salendo a 20 punti. Contro Andorra, martedì, e la Lituania, ad ottobre, la squadra di Luigi Di Biagio potrà strappare il pass per Polonia 2017. Niente di proibitivo, sulla carta.

Primo tempo di sofferenza per gli azzurrini. I padroni di casa hanno subito un'occasione con Rosseti, poi è monologo Serbia. La nazionale di Savic evidenzia più brillantezza e si dimostra più brillante: al 21' a salvare Cragno sull'angolo di Maksimovic è il palo. Al 33', la squadra ospite sblocca meritatamente il risultato con Gajic che si invola sulla destra e insacca con un gran tiro.

Dopo l'intervallo l'Italia muta atteggiamento. Più determinati e meno timorosi gli azzurrini, che approfittano anche del calo dei serbi. In apertura pericolosissimo Romagnoli che ci prova due volte, Milinkovic-Savic respinge. Al 9' arriva il pari: il portiere serbo interviene in maniera scomposta su Rosseti, è rigore per la squadra di casa. Dal dischetto trasforma Cerri, migliore in campo per l'Italia.

Il pareggio risveglia gli avversari e per l'Italia c'è da soffrire. Anche se Di Francesco spreca una ghiottissima occasione a tu per tu con Milinkovic-Savic. A due minuti dalla fine, ospiti pericolosissimi con un colpo di testa di Lazic con palla salvata sulla linea da Cerri. Il fortino azzurro regge fino alla fine, al triplice fischio è 1-1 e Di Biagio può tirare un grosso sospiro di sollievo.

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