Nel Real l'unico assente sarà il difensore Varane. Per Simeone l'obiettivo è vendicare la sconfitta di Lisbona
Al via alla finale di Champions League 2015/2016 tra Atlético Madrid e Real Madrid, allo stadio Meazza di Milano. Le strade intorno a San Siro si sono riempite di tifosi di Real e Atlético. Tempo bellissimo, fa caldo, e atmosfera speciale nel capoluogo lombardo. Solo un brutto episodio: nel tardo pomeriggio di oggi, in via Capecelatro 20, in zona San Siro a Milano, in un bar c'è stata una lite tra alcuni tifosi dell'Atletico Madrid e del Real Madrid. Un supporter dell'Atletico avrebbe riportato una ferita al collo talmente lieve da non necessitare di cure mediche.
DUE ANNI DOPO LISBONA. Due anni dopo la sfida di Lisbona, si ripropone il derby madrileno per decidere la squadra campione d'Europa per club. Una sfida che si preannuncia all'insegna dell'equilibrio e dell'incertezza. Al Da Luz si impose il Real allenato allora da Carlo Ancelotti 4-1 dopo i supplementari, in panchina c'era nel ruolo di assistente del tecnico italiano Zinedine Zidane. Due anni dopo il francese guiderà in prima persona i Blancos alla caccia della 'Undecima'. "Prima della finale di Lisbona Ancelotti mi disse: 'Spero che un giorno potrai vivere tutto questo da allenatore'. Ora sono qui, perciò continuo a pensare alle parole di Carlo", ha ammesso Zidane ieri in conferenza stampa.
VARANE ASSENTE. Nel Real l'unico assente sarà il difensore Varane, infortunato. La coppia centrale sarà pertanto quella formata da Pepe e Sergio Ramos. Confermato a metà campo Casemiro al fianco di Kroos e Modric. In attacco la BBC con Ronaldo, Bale e Benzema. "Cristiano sta bene, domani sarà al 100%. Era un po' preoccupato, ma tutto si dimentica quando c'è in ballo una finale", ha spiegato ieri Zidane. Nei giorni scorsi CR7 si era fermato nel corso di un allenamento dopo uno scontro con un compagno.
LA VENDETTA DI SIMEONE. In casa Atletico, ovviamente, l'obiettivo è quello di vendicare la sconfitta di Lisbona. Per i colchoneros è la terza finale di Champions League, dopo quelle perse nel 1974 contro il Bayern e appunto nel 2014 contro il Real. "Giocare una finale è assolutamente fantastico, vincere è anche meglio. Solo vincere ci renderebbe felici. Solo quello", ha detto il Cholo in conferenza stampa. Atletico che si presenterà a San Siro di fatto al completo: con Godin e Gimenez al centro della difesa, Koke faro di centrocampo e in attacco il giovane Saul, Griezmann e Torres.
MEAZZA ALLA QUARTA. Quella odierna sarà la quarta finale di Champions League allo stadio Meazza: nel 1965 l'Inter superò il Benfica 1-0, nel '70 il Feyenoord vinse contro il Celtic ai supplementari e infine nel 2001 trionfo del Bayern ai rigori contro il Valencia. Rimesso a nuovo per l'occasione, la casa di Inter e Milan ha ricevuto una valutazione da 5 stelle dall'Uefa. Prima della partita, nello stadio sarà affissa una targa ricordo in onore di due bandiere del calcio milanese: Cesare Maldini, recentemente scomparso, e Giacinto Facchetti.
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