Il dirigente prima della sfida finale contro la Sampdoria allo Stadium

"Oggi è il coronamento di tanti sacrifici, a cominciare da quelli fatti per la società: è giusto festeggiare davanti al nostro pubblico". Così a Premium Sport il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta prima della gara contro la Sampdoria. "Chi andrà via della rosa attuale? I giocatori della Juventus vanno via solo se lo chiedono – ha aggiunto – non abbiamo segnalazioni di eventuali problemi, certo poi le dinamiche del mondo del calcio ci imporranno a qualche avvicendamento, sempre per il bene e per il miglioramento della squadra".
 

"Quanto conta la società nel calcio? Per quanto riguarda la mia esperienza, non ho mai visto una squadra vincente che non avesse alle spalle una società vincente – ha dichiarato Marotta – è la nostra forza, la squadra deve essere lo specchio della società. Ci siamo trovati nel corso della stagione ci siamo trovati al 13° posto in classifica: siamo risaliti proprio per la grande compattezza e unità di intenti di questo club". "Chi temo di più per l'anno prossimo? Credo che saranno sempre le stesse squadre, le due milanesi, Napoli, Roma e non dimentichiamo la Fiorentina: di sicuro alla lunga vincerà la squadra migliore e noi quest'anno, con la rimonta, lo abbiamo dimostrato", ha aggiunto. "Morata? Aspettiamo la finale di Champions per definire la sua situazione, dalla nostra cercheremo di trattenerlo: la sua volontà coincide con la nostra", ha concluso Marotta.

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