Si tratta del tumore più comune tra i giovani maschi e ha colpito anche il giocatore della nazionale, che ne è guarito
"Il cancro al testicolo, il tumore più comune tra i giovani maschi, anche in chi pratica sport, se diagnosticato e curato in tempo, può essere vinto. Tornando a una vita normale. Io, che di avversari me ne intendo, ce l'ho fatta. Ho vinto la partita più importante e sono tornato al gol. Questo male oggi fa meno paura ma la prevenzione è tutto. Ragazzi, seguite il mio consiglio, fate attenzione fin dai 18 anni". A raccontarlo è Francesco Acerbi, giovane difensore del Sassuolo e della Nazionale in un videomessaggio che sarà trasmesso il 5 maggio alle 11, in via Ripetta a Roma, in occasione della conferenza stampa di presentazione del congresso nazionale 'Qualità della vita in urologia e andrologia – dalla terapia della malattia alla terapia del paziente' in programma sempre a Roma il giorno successivo, promosso e organizzato dal Francesco Sasso, specialista in Urologia e Andrologia presso l'Università Cattolica Sacro Cuore di Roma – Fondazione Gemelli, con il patrocinio della Società Italiana di Urologia (Siu).
Il tema della prevenzione è fondamentale anche per il cancro al testicolo, il tumore più comune tra i giovani maschi dai 25 ai 49 anni, che ha colpito anche Acerbi e dal quale il calciatore è guarito. Per questo motivo il difensore ha scelto di essere teestimonial di questa campagna. "E' evidente – afferma il prof Sasso – come le patologie urologica e andrologica abbiano un impatto sul benessere reale percepito dal paziente, il quale grazie alle nuove tecniche ha buone possibilità di sopravvivenza. La sua qualità di vita non è più 'un' ma 'l'obiettivo' che dobbiamo perseguire".
Durante il congresso ampio spazio sarà dato, con due tavole rotonde, alla sessualità della coppia dopo un intervento alla prostata per un cancro e successivamente alla chirurgia ricostruttiva dopo un tumore genitale nell'uomo. Temi del dibattito anche le problematiche sessuologiche secondarie ad una chirurgia ricostruttiva oncologica nella donna. E ancora: come conservare la fertilità in seguito al trattamento di un tumore al testicolo; cosa fare per prevenire la disfunzione erettile (DE), evitando ad esempio di praticare alcuni sport a livello agonistico ma anche amatoriale, condizione quest'ultima che spesso comporta l'assunzione di anabolizzanti e sostanze dopanti senza alcun controllo medico. Infine, si parlerà di quali precauzioni adottare (consigli pratici, il tipo di dieta da seguire) per scongiurare l'insorgere di infezioni urinarie o l'aggravarsi di disturbi della minzione nei soggetti che passano tante ore del giorno alla guida.
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