La formazione di Sarri passa al Barbera con il 27/o gol in campionato del suo bomber
Un rigore del solito Higuain, al 27° centro in campionato, basta ed avanza al Napoli per espugnare Palermo e restare a -3 dalla Juventus. La formazione di Sarri non molla e al 'Barbera', in uno dei due posticipi della 29/a giornata di Serie A, ottiene i tre punti con il minimo sforzo. Al neo tecnico dei rosanero Novellino, chiamato a riportare un minimo di serenità dopo le tensioni degli ultimi giorni, non riesce il miracolo. Non basta una prestazione condita da cuore ed orgoglio, la differenza di valori tecnici fa la differenza. E per il tormentato Palermo arriva un'altra sconfitta che lascia i siciliani in posizione pericolosissima.
Sarri si affida ai 'titolarissimi', ovviamente guidati dal tridente Callejon-Insigne-Higuain. In difesa torna dal 1' Albiol. Il primo Palermo dell'era Novellino, schierato con il 4-3-2-1, presenta il duo Vazquez-Quaison a sostegno dell'unica punta Gilardino, in difesa Andelkovic vince il ballottaggio con Cionek. Come da copione, sono i partenopei a tenere in mano le redini della partita. Azzurri pericolosissimi in avvio, Sorrentino è subito chiamato all'intervento prima sul velenoso traversone di Allan e sulla successiva conclusione di Insigne. Il Napoli impegna in più di un'occasione la difesa di casa e al 21' sblocca il risultato: sugli sviluppi di un corner Andelkovic atterra Albiol, Rocchi indica il dischetto tra le proteste del Palermo. Si presenta Higuain, nessuno scampo per Sorrentino: vantaggio degli azzurri. La squadra di Sarri tiene palla, molto ordinati in difesa i rosanero che cercano di chiudere gli spazi riservandosi di colpire, quando possibile, in contropiede. E prima dell'intervallo regalano un brivido con un duetto Vazquez-Gilardino che culmina in un sinistro dell'attaccante biellese: strepitoso Reina nella deviazione in angolo.
Si va alla ripresa e il Napoli si fa vedere dopo pochi minuti con un diagonale da posizione defilata di Higuain: Sorrentino è attento. Il portiere di casa è quindi provvidenziale nell'opporsi al tentativo di Insigne, smarcato davanti alla porta da un gran spunto di Jorginho. La squadra di Novellino, comunque, è più determinata rispetto ai primi 45' e Sarri cerca forze fresche in avanti: fuori Callejon e dentro Mertens, poi Hamsik, non al meglio, lascia il posto a David Lopez. La stanchezza sembra pesare sulle gambe dei rosanero e il Napoli prova a chiuderla. Proprio il neoentrato Mertens serve una gran palla ad Higuain il cui sinistro al volo, però, trova la grandissima risposta di Sorrentino. Prima di lasciare il campo, rilevato da El Kaddouri, va a caccia del gol Insigne: il numero 24 azzurro prova dalla distanza ma spara alle stelle, anziché servire Higuain. Nei minuti finali i partenopei si limitano a gestire contro un Palermo ormai rassegnato.
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