Nerazzurri quarti per una notte: nella ripresa decidono il croato e l'ex Torino

L'Inter non è bella ma spicca il volo ed è quarta almeno per una notte. Il Bologna sbanda sul più bello e cade 2-1 a San Siro. Due gol in cinque minuti stordiscono la squadra di Roberto Donadoni: Perisic e D'Ambrosio fra il 72' e 76'. Poi rete della bandiera al 90' di Brienza. I ragazzi di Roberto Mancini vanno a 54 punti e scavalcano la Fiorentina, impegnata domani a Frosinone: nel mirino c'è il terzo posto occupato dalla Roma, avanti di due punti ed avversaria all'Olimpico nella prossima giornata. I rossoblù restano a quota 36.

I nerazzurri, nel giorno della festa per i 108 anni, iniziano con Jesus al posto di Murillo al centro della difesa. C'è Brozovic per Kodogbia in mezzo al campo. Icardi in avanti con Eder, Ljajic e Perisic a supporto. Il Bologna, reduce da tre 0-0 di fila, al via con Donsah, Diawara e Taider a centrocampo. Attacco affidato al tridente composto da Rizzo, Destro e Giaccherini. Pronti, via al 5' Eder si coordina per girare in porta da posizione favorevole, ma allarga troppo con il destro e spara sul fondo. Non inizia bene la serata per l'Inter, che all'11 perde Icardi per una distorsione al ginocchio destro: al suo posto spazio a Kondogbia. Non va meglio neanche ai rossoblù: fuori Destro al 17', dopo un pestone rimediato da Miranda, sostituito da Floccari.

Ma la squadra di Donadoni non si spaventa e sfiora il vantaggio: Giaccherini verticalizza per Donsah, che a tu per tu con Handanovic tira a lato. La replica nerazzurra in una girata di testa di Eder bloccata da Mirante. Poi Gastaldello (31') è bravo a salvare in scivolata nel cuore dell'area. Ljajic, dall'altra parte, arma il destro (35') ma il suo tiro va a sbattere sul palo alla destra di Mirante. In ogni caso, l'Inter fatica a costruire gioco e San Siro si spazientisce. Poi si spaventa quando Handanovic esce oltre l'area di rigore per salvare. A pochi secondi dall'intervallo, invece, Miranda regala l'illusione del gol con un colpo di tacco che si spegne all'esterno della rete.

Avvio di ripresa a ritmi blandi: meglio il Bologna nei primi dieci minuti, ma poi l'Inter riprende coraggio e si ributta in avanti a caccia del vantaggio. Ci prova Perisic con un sinistro a giro al 64', ma il pallone finisce largo. Poco dopo Giaccherini soffia palla a Nagatomo, ma cincischia e il giapponese fa in tempo a tornare indietro per recuperare. Mancini, allora, fa entrare Palacio per Ljajic al 71' per dare maggiore verve all'attacco. La mossa paga subito, perché un minuto dopo arriva il vantaggio dell'Inter: corner da sinistra di Brozovic, D'Ambrosio fa la torre e Perisic insacca da due passi. Non finisce qui, perché con un'azione fotocopia i padroni di casa trovano il bis: angolo di Brozovic, sponda di Miranda e gol di D'Ambrosio (terzo gol ai felsinei in carriera) con una girata al volo. Dall'altra parte, Miranda vola e salva su Giaccherini. Ancora, Giaccherini scappa sulla sinistra, tocca dietro per Rizzo, che per due volte si fa ribattere da D'Ambrosio la conclusione. E al 90' Brienza accorcia le distanze con il mancino in area, dopo un'incomprensione fra Jesus e Kondogbia.

Finale di passione per i tifosi nerazzurri. Ma l'Inter porta a casa i tre punti, mentre il Bologna si lecca le ferite dopo una partita generosa.

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