Si cerca di creare sul territorio un ecosistema adatto alla proliferazione della specie
Più tigri in Asia centrale. È l’obiettivo che si è prefissato il Comitato per le foreste e la fauna selvatica del Kazakistan assieme al WWF nazionale. Per questo è stato avviato un programma che può favorire la reintroduzione della specie nel territorio del continente asiatico. Secondo il World Wide Fund for Nature, negli ultimi 100 anni le popolazioni globali di tigri selvatiche sono diminuite del 95%, passando da circa 100mila ad appena 4.500 esemplari. La progressiva scomparsa si è consumata negli Anni ’60 a causa della perdita di habitat e del bracconaggio sfrenato. Il piano del Paese consiste nel creare sul territorio un ecosistema adatto alle tigri. Nella riserva di Ile-Balkhash, quindi, sono stati portati circa 50 kulan e altri animali come cervi tugai, caprioli e cinghiali, che costituiscono la base della dieta del predatore.
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