In un momento storico in cui ci si muove verso la decarbonizzazione, AtmoSud, l’osservatorio regionale per la qualità dell’aria della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, e la SEA Index Superyacht Eco Association, il riferimento ambientale con sede a Monaco per i superyacht, hanno annunciato una collaborazione strategica per sviluppare una solida metodologia volta a misurare e integrare le emissioni inquinanti nel quadro di certificazione SEA Index.
La partnership rappresenta una prima assoluta per il settore nautico, grazie all’inclusione nel sistema imparziale di valutazione ambientale dei superyacht SEA Index delle emissioni di particolato (PM) e ossidi di azoto (NOx), due inquinanti regolamentati che contribuiscono all’inquinamento atmosferico marino e costiero. Questa iniziativa congiunta punta a rafforzare la trasparenza e la responsabilità del settore dei superyacht, in linea con le ambizioni regionali e internazionali per oceani più puliti.
Combinando l’expertise scientifica di AtmoSud nel monitoraggio atmosferico e nella modellizzazione delle emissioni con la leadership di SEA Index nella sostenibilità dei superyacht e nella certificazione CO₂ di terza parte, l’iniziativa mira a stabilire una metodologia scalabile e basata sui dati, adattata alle reali condizioni operative dei superyacht. La metodologia sarà progettata per considerare le prestazioni di motori e generatori, i sistemi di controllo delle emissioni e i profili di utilizzo nel mondo reale, garantendo valutazioni ambientali rigorose e applicabili.
«Le emissioni di PM e NOx dei superyacht sono un fattore sottoregolamentato ma di fondamentale importanza per la qualità dell’aria locale e regionale», ha dichiarato Pierre-Charles Maria, presidente di AtmoSud. «Collaborando con SEA Index, applichiamo al settore dei superyacht lo stesso rigore scientifico che impieghiamo nella politica pubblica e nel monitoraggio regionale — un settore di grande visibilità che può fare da esempio.»
«Il SEA Index è stato creato per generare un cambiamento misurabile nella sostenibilità della nautica», ha affermato Bernard d’Alessandri, presidente della SEA Index Superyacht Eco Association. «Integrando le emissioni di inquinanti atmosferici nelle nostre metodologie, rafforziamo il nostro impegno nella leadership climatica, offrendo a proprietari, comandanti, cantieri e progettisti un nuovo parametro per ridurre l’impatto ambientale.»
Questa iniziativa anticipa anche la futura regolamentazione internazionale in ambito marittimo e l’aumentata attenzione pubblica sulle emissioni dei mezzi di lusso. Sviluppando in anticipo criteri per PM e NOx, AtmoSud e SEA Index intendono offrire ai proprietari di superyacht un percorso credibile e in linea con le normative future, per dimostrare una gestione ambientale responsabile prima dell’entrata in vigore delle nuove regole.
Il gruppo di lavoro congiunto ha avviato lo sviluppo della metodologia da giugno 2025, con una fase di consultazione delle parti interessate prevista per il quarto trimestre del 2025.
Questa collaborazione lungimirante consolida la posizione di entrambe le organizzazioni all’avanguardia nell’innovazione sostenibile della nautica da diporto, fissando un nuovo standard globale in materia di responsabilità sulle emissioni.