Il No Mow May, il movimento che invita a non falciare i prati: ecco perché

(LaPresse) La nuova tendenza del “No Mow May”, invita i proprietari di case negli Usa – ma non solo – a non usare il tosaerba ogni primavera e lasciare che fiori ed erba crescano spontaneamente per favorire l’impollinazione. Il movimento si è esteso anche in altre stagioni, con il “Let It Bloom June” (Lascia fiorire giugno) e alla versione autunnale: “Leave the leaves” (Lascia le foglie). I proprietari di case e i gruppi per la conservazione dell’acqua sostengono che falciare l’erba a bassa altezza durante tutto l’anno, insieme a una selezione accurata delle piante da lasciare crescere, può portare nel tempo a cambiamenti ecologici ancora più duraturi e significativi. L’iniziativa No Mow incoraggia le persone a pensare di più alla biodiversità nei propri giardini. Molte organizzazioni naturalistiche locali forniscono ulteriori indicazioni sulla scelta di piante non invasive da piantare, più adatte al clima e al livello di precipitazioni di ciascuna regione.