Siccità estrema in Sicilia e Sardegna, la crisi del clima colpisce l’Italia

Siccità estrema in Sicilia e Sardegna, la crisi del clima colpisce l’Italia
L’Allevatore di Salemi (Trapani) costretto ad abbattere il proprio bestiame per la siccità, da 4000 capi ne sono rimasti 1000, ha dovuto licenziare 2 collaboratori ed ogni giorno deve acquistare 2000 litri di acqua con la propria autobotte a 50 km di distanza dal suo ovile. Le pecore vengono foraggiate al minimo per consumare meno acqua, ma in questo modo producono poco latte. L’allevatore chiede aiuto alle autorità tra poco dovrà chiudere la sua attività. 13 Agosto 2024 – Salemi, TP, Italia (foto Carmelo Sucameli/LaPresse) A farmer in Salemi (Trapani) forced to slaughter his livestock because of the drought-from 4,000 head there are 1,000 left-has had to lay off 2 employees and every day has to buy 2,000 liters of water with his own tanker truck 50 km away from his sheepfold. The sheep are foraged to a minimum to consume less water, but they produce little milk this way. The farmer asks the authorities for help soon he will have to close his business. August 13, 2024 – Salemi, Trapani, Sicily South Italy (photo Carmelo Sucameli/LaPresse)

Nuovo studio ‘World weather attribution’: “Lì la probabilità di carenze idriche e perdite agricole è del 50%”

La crisi ambientale dovuta ai cambiamenti climatici colpisce l’Italia, e in particolare la Sicilia e la Sardegna dove la Siccità da ‘grave’ diventa ‘estrema‘, oltre a essere il 50% più probabile. Questo il risultato di un nuovo studio ‘World weather attribution‘ che si riferisce ai cambiamenti climatici definendolo “fattore chiave” e che “l’Italia e altre parti dell’Europa si stanno riscaldando più velocemente di quanto riescano a mettere in evidenza i modelli climatici”. 

 Secondo gli scienziati dell’organismo scientifico – che valuta il legame tra i fenomeni meteorologici estremi e il cambiamento climatico provocato dall’azione umana – “in un mondo non riscaldato dall’utilizzo dei combustibili fossili, quindi con una temperatura media globale di circa 1,3 gradi centigradi in meno rispetto a quella attuale, la Siccità nelle due isole sarebbe solo ‘grave’”. Ma quello che preoccupa è che – in base allo studio – “basterebbe un innalzamento della temperatura media globale di 0,7 gradi per registrare in Sicilia Siccità ‘eccezionali’, il grado più alto della scala”. Per gli esperti “il caldo estremo legato alle emissioni causate dai combustibili fossili aggrava la crisi idrica e incide anche sui raccolti dei prodotti alimentari simbolo dell’Italia”. 

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