I dati emergono dal bilancio Legambiente. Incremento del 20% rispetto all'anno precedente

Per l’Italia il 2023 è un anno “da bollino rosso” per i cambiamenti climatici, con oltre 370 eventi meteo estremi in crescita di più del 20% rispetto all’anno prima. È questo quanto emerge dal bilancio finale dell’Osservatorio Città clima messo a punto da Legambiente, e realizzato insieme con Unipol, in cui si traccia un quadro complessivo di quanto accaduto nell’ultimo anno in Italia dove “la crisi climatica ha accelerato il passo”.

In particolare – continua Legambiente – nel 2023 in Italia gli eventi meteo estremi sono stati 378, con un aumento del 22% rispetto al 2022. Nel nostro Paese ci sono sempre più “alluvioni, frane, mareggiate, grandinate e temperature eccezionali, con lo zero termico sulle Alpi che ha raggiunto la quota di 5.328 metri”. Tra le città più colpite, Roma, Milano, Fiumicino, Palermo e Prato. In testa alle regioni più sensibili, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana insieme alle province di Roma, Ravenna e Milano. I danni superano cifre miliardarie. E tanto per avere un’idea, sono previsti “11 miliardi di euro soltanto per la riparazione di quelli provocati dalle due alluvioni in Emilia-Romagna e Toscana“. 

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