Pell ha ammesso di essere consapevole delle lamentele su abusi sessuali commessi da religiosi

"La Chiesa cattolica ha commesso enormi errori e sta lavorando per rimediare ad essi. Ma la Chiesa in molti luoghi, di certo in Australia, ha rovinato le cose, ha deluso la gente", "non sono qui per difendere l'indifendibile". Con queste parole il cardinale George Pell, prefetto agli Affari economici del Vaticano, ha ammesso che quando era un giovane sacerdote in Australia, negli anni '70, era consapevole delle voci e delle lamentele su abusi sessuali commessi da religiosi, ma che i suoi superiori tendevano a dare ai preti il beneficio del dubbio, cosa che ha ammesso essere sbagliata. Pell ha deposto a Roma in collegamento video con la commissione australiana che indaga sulla presunta copertura da parte del clero degli abusi sessuali commessi da sacerdoti. Quando gli sono state rivolte domande specifiche su alcuni preti, Pell ha più volte detto di non ricordare i fatti, citando come motivazione l'età avanzata (ha 74 anni).

"E' un uomo intelligente, in una posizione così alta, tutti abbiamo dimenticanze legate all'età ma non so cose come questa", ha commentato Trish Charter, che ha denunciato abusi sessuali nell'orfanotrofio Sorelle della grazia, quando aveva fra quattro e otto anni. David Risdale, che subì abusi dallo zio prete Gerald Ridsdale poi condannato per 138 reati contro 53 vittime, ha definito il tono di Pell più conciliante ma ha parlato di "una lunga via per arrivare alla verità". Ridsdale era nel gruppo arrivato dall'Australia per assistere dal vivo alla testimonianza di Pell, che ha ottenuto di rilasciarla da Roma a causa di motivi di salute.

Lo scorso anno, Pell negò di aver tentato di corrompere una vittima perché non denunciasse, di aver ignorato un'altra segnalazione e di essere stato complice nel trasferimento dei preti pedofili di parrocchia in parrocchia. Ieri, ha detto che troppe accuse sono state "messe da parte in circostanze assolutamente scandalose", parlando di colpe personali invece che di problemi strutturali. La testimonianza di Pell proseguirà nei prossimi tre giorni.

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