I voti ai giocatori in campo. Bene Chiellini, male Falque

Le pagelle di Torino-Juventus 0-1, anticipo della 25esima giornata di Serie A.

Torino (4-1-4-1)

Sirigu 5.5: si fa superare dal cross basso di Bernardeschi in occasione del gol, bravo nel secondo tempo quando ferma Dybala lanciato a rete.

De Silvestri 5.5: si fa prendere il tempo da Alex Sandro in occasione del gol. Troppo schiacciato dietro, poco propositivo a supporto di Iago. (79' Edera s.v.).

Nkoulou 6.5: fisicamente imponente, bravo a chiudere tutti gli spazi e a dominare la sua area nel gioco aereo.

Burdisso 6: ci mette l'esperienza, anche se quando la Juve duetta al limite dell'area granata va un po' in difficoltà.

Molinaro 5: si fa saltare di netto da Bernardeschi nell'azione del gol della Juve, in precedenza anche Douglas Costa gli era andato via. In costante difficoltà.

Ansaldi 6: prova generosa in una posizione non proprio congeniale, fra i pochi a provare qualche giocata in profondità per le punte.

Rincon 5.5: la 'garra' sudamericana non manca, ma è troppo poco per resistere dinanzi alla maggior qualità del centrocampo avversario.

Obi 6.5: è ovunque, recupera tanti palloni e prova anche a proporsi spesso in avanti. Fra i più convincenti nelle file granata, esce dopo aver esaurito le energie. (71' Acquah).

Baselli 5: fuori posizione, sacrificato praticamente in marcatura su Pjanic. Non entra mai in partita. (55')

Niang 5: Mazzarri sperava di dare una sterzata alla partita con il suo ingresso, ma è rimasto deluso. Troppo molle e inconcludente.

Falque 5.5: schierato molto largo sulla fascia, fatica ad inserirsi nelle maglie della difesa della Juve. Lo si vede solo nella ripresa con un sinistro dal limite debole e centrale.

Belotti 5: il Gallo non canta. Irriconoscibile, dominato fisicamente da Chiellini e Rugani, non riesce quasi mai a farsi vedere. Un solo guizzo nel primo tempo, troppo poco per uno come lui.

Allenatore: Mazzarri 5.5: Reduce da sei risultati utili di fila e tre vittorie in casa, dal suo Toro ci si attendeva qualcosa in più. Troppo bloccato tatticamente, i suoi hanno badato quasi esclusivamente a bloccare le iniziative avversarie.

Juventus (4-3-3)

Szczesny 6: pomeriggio di quasi relax, chiamato più volte ad intervenire con i piedi se la cava egregiamente. Una sola parata su Iago nella ripresa, per il resto ordinaria amministrazione. De Sciglio 6.5: ancora una prestazione di buona qualità, soprattuto sotto l'aspetto della personalità e dell'impegno. Giocatore ritrovato, ormai punto fermo della squadra.

Chiellini 7: prestazione dominante nella sua metà campo, disinnesca chiunque gli capiti a tiro.

Rugani 7: In collaborazione con Chiellini annullano Belotti. Rispolverato dopo un po' di tempo, si conferma giocatore di grande affidabilità.

Asamoah 6: controlla molto bene Iago sulla sua fascia, quando può si fa vedere anche in fase offensiva.

Khedira 6: prestazione diligente e tatticamente accorta. Occupa sempre lo spazio giusto, senza forzare troppo. Manca negli inserimenti.

Pjanic 6.5: nonostante la marcatura che gli riserva Mazzarri è il più lucido nel centrocampo della Juve. Metronomo preciso e sempre attento. Perde meno palloni rispetto al solito.

Sturaro 6: prestazione di grande energia in mezzo al campo, lotta su ogni pallone senza risparmiarsi ed è sempre il primo ad alzare il livello del pressing.

Douglas Costa 6: costerno a fare il 'falso nueve' dopo l'uscita di Higuain, fatica a trovare spazi nel folto centrocampo granata. Un paio di accelerazioni sono però da brividi. (dal 65' Dybala: mezzora di buon livello sotto l'aspetto fisico e atletico, si procura anche tre buone occasioni che spreca perché ancora arrugginito dopo la lunga assenza).

Higuain s.v. (15' Bernardeschi 7: il migliore della Juve, entra subito in partita e diventa una spina nel fianco nella difesa granata. Splendida l'azione che porta al gol di Alex Sandro. Anche tanto sacrificio nella sua gara. Dal 90' Lichtsteiner s.v.).

Alex Sandro 6.5: mezzo voto in più per il gol, molto importante nell'ottica del confronto a distanza con il Napoli in campionato. Schierato più avanzato, offre una prestazione di sostanza.

Allenatore Allegri 6.5: considerava il derby una delle insidie principali verso lo scontro diretto con il Napoli in campionato. Prova superata con il minimo sforzo. Prestazione di grande impegno e dedizione, anche se tecnicamente non proprio scintillante. 

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