I due avevano insieme una figlia di quattro anni, e la donna aveva anche un'altra figlia di 9 anni nata da una precedente relazione

Un italiano ha ucciso a Zurigo la moglie, anche lei di origini italiane ma nata in Svizzera, e poi si è tolto la vita. I fatti risalgono a venerdì, quando intorno alle 15.30 l'uomo ha aperto il fuoco davanti a una filiale di Ubs su Europaallee, dove la donna lavorava.

Davanti agli occhi scioccati dei passanti, prima ha sparato contro la moglie e poi ha rivolto l'arma contro se stesso. Secondo quanto riporta il giornale svizzero Blick, l'uomo sarebbe Danilo N., di 38 anni, e la donna è Irene R., di 35 anni. La Gazzetta del Mezzogiorno identifica i due per esteso, come Danilo Nuzzo e Irene Rizzo, riportando che erano originari della provincia di Lecce: lui di Supersano e lei di Ruffano. Secondo Blick, i due avevano insieme una figlia di quattro anni, e la donna aveva anche un'altra figlia di 9 anni nata da una precedente relazione. 

Stando ad alcuni testimoni, la vittima avrebbe incontrato il marito in un bar accanto all'ufficio: pare che nel locale sarebbe cominciata la lite e, quando sono usciti dal bar l'uomo ha tirato fuori la pistola e ha sparato. Il movente dell'omicidio non è chiaro, ma i media svizzeri riportano che fra i due coniugi, sposati da sette anni, le cose non andavano bene. Secondo il giornale Blick, l'uomo voleva tornare in Italia, ma la moglie non era d'accordo. Blick racconta che i due si erano conosciuti da ragazzi: la donna, nata in Svizzera da genitori italiani, lo aveva incontrato durante le ferie estive, quando era tornata in Italia; si era trattato di un amore di gioventù, ma poi si erano persi di vista. Dopo la relazione con l'uomo da cui Irene Rizzo ha avuto una figlia, racconta Blick, i due si erano nuovamente incontrati e Danilo Nuzzo si era trasferito in Svizzera dalla fidanzata; poi il matrimonio. 

Per trasferirsi l'uomo aveva chiuso un'azienda artigianale a Lecce e, secondo la testimonianza di una vicina raccolta da Blick, questo tema tornava anche nelle liti fra i due: "Lui mi diceva sempre: 'In Italia ero capo di me stesso' ". Il giornale 20 Minuten riporta la testimonianza di una vicina che, oltre a parlare di liti frequenti, racconta che "già prima di Natale lui era andato fuori di casa e aveva vissuto secondo quel che si dice da colleghi" e "lei mi aveva detto che voleva porre fine definitivamente alla relazione". A gennaio, riferisce Blick, l'uomo era andato a Lecce, ma venerdì era tornato per discutere con la moglie. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata