Richiamo all'Europa sui migranti: Deve e può cambiare

"Sulle primavere arabe e l'Iraq si poteva immaginare prima quello che poteva succedere", "l'Occidente deve fare autocritica". Questo il monito di Papa Francesco in un incontro a Casa Santa Marta riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera. Il Pontefice ha parlato anche della situazione dei migranti: l'Europa, ha detto, è come "Sara" la moglie di Abramo, "che prima si spaventa ma poi sorride di nascosto" e la speranza è che l'Europa "sorrida di nascosto" agli immigrati. Per Bergoglio "l'Europa deve e può cambiare. Deve e può riformarsi. Se non è in grado di aiutare economicamente i Paesi da cui provengono i profughi, deve porsi il problema di come affrontare questa grande sfida che è in primo luogo umanitaria, ma non solo. Si è rotto un sistema educativo: quello che trasmetteva i valori dai nonni ai nipoti, dai genitori ai figli. Ebbene, occorre porsi il problema di come ricostruirlo".

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