Silverstone (Regno Unito), 30 ago. (LaPresse) – Bandiera italiana su Silverstone. Giornata trionfale per i nostri colori in Gran Bretagna, sede del 12° appuntamento del Mondiale MotoGp. Sul bagnato del tracciato inglese sbuca fuori un podio interamente tricolore: il ‘signore della pioggia’ è Valentino Rossi, che mette tutti in fila realizzando l’ennesimo capolavoro della sua infinita carriera e pone un altro tassello sulla strada che porta al titolo: alle sue spalle il sorprendente Danilo Petrucci, primo podio nella sua carriera in MotoGp, e Andrea Dovizioso, tornato tra i primi tre dopo più di tre mesi.

Grandi sconfitti di giornata Jorge Lorenzo, diretto rivale di Rossi per il trono Mondiale: lo spagnolo si deve accontentare del quarto posto e vede fuggire il ‘Dottore’, ora a +12 dopo il quarto successo stagionale.

L’amarezza più grande, invece, è tutta per Marc Marquez. Per il campione in carica della Honda, scattato dalla pole, Silverstone era l’ultima spiaggia per provare a rimettersi in corsa per il titolo: il ritiro odierno, però, allontana in maniera probabilmente definitiva il progetto ‘remuntada’.

La pioggia battente sul circuito di Silverstone costringe l’organizzazione a ritardare la partenza di circa 25 minuti e i piloti a cambiare la moto. Poi è battaglia. L’inizio di Rossi, che sfrutta il feeling con il bagnato, è di buon auspicio. Il pesarese, che già dal warm up di era mostrato in giornata di grazia, si porta in testa in pochi giri. Al suo inseguimento c’è Marquez per un duello che promette scintille fino al termine.

E c’è un altro italiano a caccia di gloria: Petrucci, che scattato dal 18° posto riesce a portarsi al terzo a suon di sorpassi e giri veloci. Lorenzo ha il suo da fare per non perdere terreno dalle posizioni di testa, ma fatica non poco. L’episodio chiave della gara arriva al 13° giro, quando una scivolata all’ingresso della prima curva costringe Marquez al ritiro. Rossi può rilassarsi, ma non troppo: alle sue spalle, i due connazionali Dovizioso e Petrucci provano a tampinarlo. A sette giri dal termine l’incontenibile il ternano si prende la seconda posizione e punta il ‘Dottore’. L’esperto pilota della Yamaha però non perde la lucidità e difende un primo posto preziosissimo per respingere in classifica l’assalto di Lorenzo, quarto al traguardo nonostante il tentativo di aggancio a Dovizioso. Per Rossi, che a Silvertsone non aveva mai trionfato, è il sigillo numero 112 in una carriera leggendaria e il modo migliore per prepararsi al prossimo impegno, il Gp di Misano in programma tra due settimane. Il messaggio agli avversari è lanciato.

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