"Mi sono fatto mandare le carte perché non riesco a capire come posso essere coinvolto"
"Io credo di essere al di fuori di tutto al cento per cento. Credo di essere stato oggetto di un equivoco". Così Antonio Marotta, deputato di Area Popolare Ncd-Udc, commenta con LaPresse l'indagine a suo carico aperta dalla Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta che oggi ha portato a 24 arresti eseguiti dalla Guardia di Finanza con l'operazione "Labirinto". "Sono stato avvertito dal mio avvocato – spiega il parlamentare – Mi sono fatto mandare le carte perché non riesco a capire come posso essere coinvolto. Per quanto mi riguarda sono sicuro al cento per cento di non aver nulla a che fare con l'indagine". Il deputato è indagato per reati che vanno dal traffico di influenza, al finanziamento illecito e la ricettazione.
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