Contro un Genoa poco spettacolare ma molto concreto arriva un'altra sconfitta che allunga la striscia-no della squadra di Maran

Non basta al Chievo il rientro dal 1' di Roberto Inglese, ancora imballato e in campo per poco più di un'ora, né quello del lungodegente Castro, subentrato a Giaccherini: contro un Genoa poco spettacolare ma molto concreto arriva un'altra sconfitta che allunga la striscia-no della squadra di Maran che non vince dal lontanissimo 25 novembre, quando piegò la Spal. Il trend dice 2 punti nelle ultime 10 partite ed è piena media retrocessione.

Il gol al 91' di Laxalt consente invece al Genoa di centrare il secondo successo esterno di fila, dando continuità alla vittoria contro la Lazio all'Olimpico. Partita che non resterà negli annali. Quasi mezzora di buio prima di qualche fuocherello nel primo tempo. Squadre bloccate, il possesso palla del Chievo è sterile mentre il Genoa tarda a prendere le misure.

Per vedere un abbozzo di tiro in porta bisogna aspettare il 23' quando un tiro da fuori di Bastien esce di poco a lato. Il Chievo protesta per un rigore non concesso a Meggiorini, mentre al Genoa viene annullato un gol a Pandev, in evidente fuorigioco: non c'è bisogno del Var. Laxalt cresce e con lui il Genoa ma prima dell'intervallo l'unica vera nota degna di essere ricordata è l'infortunio di Galabinov, che viene sostituito da Lapadula.

Più vivace la ripresa che riserva sorprese nel finale. Si comincia con Giaccherini che sguscia sulla sinistra e serve Bastien che di piatto però conclude troppo centralmente e Perin può bloccare. Si vede anche Inglese, che non ha vissuto una giornata felice, con una girata fuori su bel cross di Birsa. Maran prova a cambiare le carte in tavola e richiama prima Giaccherini per il rientrante Castro e poi Inglese per Pellissier, Ballardini risponde inserendo Lazovic per Pereira. Il Genoa continua a difendersi con ordine: Depaoli prova a servire Bastien in corsa, bravissimo Laxalt che tiene il passo dell'avversario e copre la palla fino alla linea di fondo. Col passar dei minuti cala la pressione dei clivensi e cresce il Genoa che toglie il freno a mano e prova a fare bottino pieno. Lazovic e Laxalt danno la carica e nel finale il possesso palla è del Grifone. L'occasione più clamorosa a 2' dal 90': Pandev entra in area, si porta davanti a Sorrentino e calcia a colpo sicuro, provvidenziale il portiere che riesce a respingere, neutralizzando un vero e proprio match-point. Non basta, però. Perchè il gol partita arriva nel primo minuto di recupero. Lo segna di sinistro Laxalt su assist di Lapadula. Notte fonda per il Chievo, festa grande per il Genoa.
 

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