Bocciate le mozioni di M5S, Sinistra Italiana e Forza Italia

La Camera ha approvato la mozione presentata da Pd e Ap che si impegna a l'Aula "ad avviare, nelle sedi competenti, una discussione"  al fine di "consentire ai diversi gruppi parlamentari di esplicitare le proprie eventuali proposte di modifica della legge elettorale attualmente vigente". La mozione è stata approvata con 293 voti favorevoli, 57 contrari e 13 astenuti. Sono 42 i voti che mancano al Pd sulla mozione di maggioranza di modifica all'Italicum. Tra questi, spiega il capogruppo Ettore Rosato, sarebbero "24 i deputati che non hanno partecipato al voto per scelta politica".
 

BOCCIATE MOZIONI SI, M5S E FI. La Camera ha bocciato la mozione presentataSi-Sel sulla modifica dell'Italicum. La mozione è stata respinta con 287 voti contrari e 109 favorevoli. l Movimento 5 Stelle ha votato, con 74 preferenze, la mozione di Sinistra italiana-Sel sull'Italicum. E' quanto si legge sui tabulati d'aula. Lo stesso testo non è stato invece votato da alcuni esponenti della minoranza Dem, tra cui: Pier Luigi Bersani, Gianni Cuperlo, Roberto Speranza, Nico Stumpo. Prima del voto di oggi, il Partito democratico si era detto compatto nel dire 'no' alla mozione a prima firma Arturo Scotto.

La Camera ha bocciato la mozione presentata dal M5S sulla modifica dell'Italicum. La mozione è stata respinta con 314 voti contrari e 74 favorevoli. La mozione del centrodestra affossata dagli assenti in Forza Italia. Su 78 voti disponibili, il testo (appoggiato da FI, Fratelli d'Italia e Lega Nord) ha raccolto solo 43 voti favorevoli. In casa azzurra, secondo i tabulati dell'aula della Camera, non hanno partecipato al voto in 24. Tra gli assenti, Deborah Bergamini, Mara Carfagna, Valentino Valentini e Elio Vito. Cinque gli assenti in Fratelli d'Italia, uno nella Lega Nord.
 

ROSATO: DISPONIBILITA' A DIALOGO. "Ognuno di noi ha un'idea di una legge elettorale perfetta. In quest'aula ce ne sono moltissime, ma l'Italicum ha raggiunto un compromesso su rappresentanza e governabilità e questo è un punto qualificante. Non è una legge perfetta, per questa siamo disponibili a cambiarla e la nostra disponibilità è reale. C'è la volontà di dialogare all'interno del nostro partito e con le altre opposizioni. Però c'è bisogno di scoprire le carte. Per noi si può fare subito, altri hanno altre idee: darlo dopo il referendum".Così Ettore Rosato, capogruppo Pd alla Camera, nel corso delle dichiarazioni di voto sulle mozioni di modifica all'Italicum.

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