Chiuso un altro canale e un programma satirico

Baghdad (Iraq), 15 mag. (LaPresse/Reuters) – Le autorita sciite dell'Iraq hanno chiuso due popolari canali televisivi popolari tra gli iracheni sunniti e hanno ordinato la chiusura di due popolari canali televisivi, intensificando il controllo sui media dopo l'aumento delle tensioni politiche a Baghdad. Il giro di vite, iniziato a marzo, è dovuto alla preoccupazione per cui i canali potrebbero infiammare le rivalità tra sciiti e sunniti.

La commissione comunicazione e media ha chiuso l'ufficio di Al Jazeera nella capitale dell'Iraq e il canale locale Al-Baghdadia, disponendo inoltre lo stop alle trasmissioni del programma satirico Albasheer Show. Secondo la commissione Al Jazeera e Albasheer Show, che gioca sulle contraddizioni della società nello stile dello statunitense The Daily Show, hanno violato il codice di condotta professionale. Waleed Ibrahim, capo dell'ufficio di Al Jazeera in Iraq, ha spiegato che l'autorità, che dipende direttamente dal governo, "ha avuto alcune riserve su come usiamo la nozione di milizia quando ci si riferisce alla Hashid Shaabi", un coalizione di gruppi paramilitari islamici, formata per lo più da sciiti, che è stata formata per combattere lo Stato islamico. Queste misure sono le più dure sui media in quasi due anni attuate dal premier, Haider al-Abadi, un moderato sciita salito in carica con la promessa di ricucire la spaccatura nel Paese tra le due confessioni islamiche.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
 

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