Dalla condanna a 13 anni di prigione nel 1953 alla nomina di nuovo presidente dopo Fidel nel 2006

Raul Castro, fratello e successore del leader della rivoluzione cubana Fidel Castro, si appresta a lasciare il potere. Di seguito si ripercorrono le tappe principali della sua vita.

– 3 giugno 1931: nasce a Biran, nell'est di Cuba.

– 1953: condannato a 13 anni di prigione per insurrezione dopo l'attacco fallito alla caserma Moncada; gli è stata concessa l'amnistia due anni dopo.

– 1956: partecipa alla spedizione del fratello, partito dal Messico per condurre una ribellione a Cuba; comandante l'anno dopo.

– 1959: dopo il ribaltamento del dittatore Fulgencio Batista, diventa ministro della Difesa, carica che ricopre fino al 2008.

– 1976: diventa ufficialmente il numero due del governo, dal momento che viene nominato primo vice presidente del Consiglio di Stato, organo supremo dell'esecutivo cubano.

– 2006: Fidel, malato, gli delega il potere. Raul Castro diventa ufficialmente presidente nel 2008.

– 2010: Raul dà il via libera al rilascio di prigionieri politici.

– 2011: Raul succede al fratello Fidel alla guida del Partito comunista di Cuba (Pcc).

– 2013: rieletto per un ultimo mandato.

– 2014: Raul annuncia un riavvicinamento con Washington, 52 anni dopo l'avvio dell'embargo americano. L'anno dopo i due Paesi ristabiliscono le relazioni diplomatiche.

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