Concessa ai provider la vendita dei dati degli utenti

Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un progetto di legge che elimina le garanzie di privacy su internet volute dall'ex presidente Barack Obama, permettendo così ai provider di vendere i dati degli utenti, come le sequenze di ricerche e la localizzazione. La misura, che dovrà essere firmata nei prossimi giorni dal presidente Donald Trump, revoca le regole che i democratici avevano redatto per la Federal Communications Commission (Fcc), che esigevano i provider otteneressero il permesso degli utenti prima di vendere i dato a loro relativi.

I repubblicani avevano sempre considerato questo regolamento come eccessivo e la sua modifica permetterà a compagnie come Verizon, Comcast e AT&T di competere con maggiore forza con giganti come Google e Facebook nel mercato pubblicitario, che vale 83 milioni di dollari. Tra i difensori della privacy online, il direttore del Center for Digital Democracy (CDD) Jeffrey Chester ha detto al Washington Post che con questo progetto "gli americani non saranno mai al riparo dal fatto che i loro dati personali siano esaminati segretamente e venduti al miglior offerente".
 

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