Roma, 8 lug. (LaPresse) – “La situazione ad oggi è che non è stata fatta l’iscrizione al campionato, non è stata fatta l’iscrizione in federazione e non è stata depositata la fideiussione. Sono cose pronte per essere fatte e domani probabilmente le farò ma condizionando la scelta a degli eventi che potrebbero succedere nei prossimi sette giorni. Se alcune cose vanno in porto allora si può proseguire, se no la soluzione sarà diversa”.

Così, amaramente, il presidente della Virtus Roma, Claudio Toti, in una conferenza stampa convocata al palazzetto dello sport per parlare del futuro della società. Il numero uno virtussino garantisce quindi il versamento dei 20mila euro relativi alla prima rata da depositare in Fip entro il 9 luglio ma, ad oggi, non il versamento necessario della successiva fideiussione.

“Cosa può accadere in questi giorni? Sono in contatto con un paio di sponsor a livello nazionale che coprirebbero il necessario”, aggiunge. Per quanto riguarda Acea, invece, “ha garantito la sponsorizzazione ma con una cifra molto inferiore all’anno scorso“. Secondo il numero uno della Virtus “andare avanti in questa maniera non ha senso perché ogni anno si deve porre il problema se la società è pronta a ricapitalizzare. Se non c’è un programma vero non ha senso passare un anno in eutanasia”.

Pronto a dare la Virtus gratis a chi ha un progetto. “Sono pronto a dare le chiavi della società gratis a chi ha un progetto serio, ma non mando a puttane un progetto nel quale ho investito per 15 anni, piuttosto lo faccio io” ha continuto Toti. Il numero uno virtussino ha detto che, anche in caso la società dovesse disputare il prossimo campionato di Serie A, “non può che essere che un anno di lacrime e sangue. Ad oggi non abbiamo fatto nessun programma sportivo, siamo al punto zero. L’unico obiettivo sarebbe la salvezza“. Nel caso Toti dovesse reperire nei prossimi giorni i fondi necessari per continuare, spiega che la squadra da lui definita “lacrime e sangue” costa “intorno ai due milioni e mezzo di euro tutto compreso”. Esclusa anche una partnership con l’As Roma. “Mi pare che sia in altre faccende affaccendata e non interessata”, dice il numero uno della Virtus.

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