L'Associazione nazionale magistrati ha disertato l'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione
"Il governo pensa di poter decidere chi deve fare il giudice". Duro affondo del presidente dell'Associazione nazionale magistrati Piercamillo Davigo nella conferenza stampa convocata subito dopo l'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione, alla quale l'Anm non ha partecipato per protesta sui mancati correttivi al decreto su pensionamenti e legittimazione ai trasferimenti. "Il punto decisivo – ha aggiunto Davigo – è che i governi non possono scegliere chi deve fare il giudice". Il decreto del governo sui pensionamenti e legittimazione ai trasferimenti rappresenta "un vulnus senza precedenti nella storia della Repubblica per quanto riguarda l'indipendenza e l'autonomia della magistratura", attacca il presidente dell'Anm, "la questione non è collegata ai pensionamenti ma all'indipendenza della magistratura", ha aggiunto, sottolineando, sempre in riferimento al decreto in questione, che "non è pensabile poter risolvere il problema delle sedi disagiate facendone pagare il prezzo ai magistrati di prima nomina". "Siamo pronti a ricorrere presso la Corte di giustizia dell'Unione europea o la Corte europea dei diritti dell'uomo", ha annunciato Davigo, "riusciremo a far valere le nostre ragioni".
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