Trentino, al via la transizione digitale per eliminare la burocrazia

“La sfida digitale del prossimo futuro è il famoso, grande mostro della burocrazia che attanaglia la pubblica amministrazione nel suo complesso ed è il grande spauracchio, il grande costo della nostra società, del nostro sistema imprese e dell’economia nei rapporti con il pubblico. L’evoluzione digitale e la transizione legata anche ai risultati che il Progetto Bandiera sta portando avanti sono l’ulteriore step che l’amministrazione trentina vuole compiere”. Lo ha detto Achille Spinelli, vice presidente e assessore allo sviluppo economico della Provincia di Trento, intervenendo all’incontro ‘Il Progetto bandiera e la trasformazione digitale della Pa trentina: bilancio e prospettive‘, un momento di confronto per fare il punto sui risultati raggiunti dalle progettualità e sulle nuove opportunità aperte dalle tecnologie emergenti, in particolare dall’intelligenza artificiale, nel settore pubblico. “Vogliamo eliminare molti lacci e lacciuoli per il mondo delle imprese, eliminare molti passaggi formali spesso ripetitivi e soprattutto annullare il tempo perso per le aziende e i cittadini – ha aggiunto Spinelli -. L’obiettivo è quello di creare un sistema molto più vicino che accoglie le esigenze degli utenti e sa dare risposte in tempi rapidi e senza costi. E’ l’ottimo al quale puntiamo”.

Per Cristiana Pretto, dirigente generale dell’Unità di missione strategica digitalizzazione e reti della Provincia di Trento, “il progetto ha lavorato su ambiti di intervento estremamente innovativi ed essenziali sia rispetto al ruolo che la pubblica amministrazione deve avere come player di innovazione per favorire la competitività e l’attrattività del territorio e soprattutto nelle relazioni con l’utente della pubblica amministrazione, cioè i cittadini e le imprese. Il progetto ha lavorato sui servizi e sulle interazioni digitali dedicando un momento particolare alla valorizzazione del capitale umano con riferimento alle competenze. Temi che sono strategici anche per la pianificazione rispetto la transizione digitale”.