A Bologna il collettivo Plat (Piattaforma di Lotta per l’Abitare e i Territori) ha occupato uno stabile in via Don Minzoni, in risposta ai controversi sgomberi di ieri, 23 ottobre, in via Michelino, quando due famiglie con bambini a cui era scaduto il contratto d’affitto sono state sfrattate dalle loro abitazioni da agenti in tenuta antisommossa che hanno sfondato una porta e un muro e prelevato con forza gli occupanti. “Mai più senza casa“, è il coro degli attivisti per il diritto alla casa, che hanno anche esposto uno striscione con la scritta ‘Blocchiamo gli sfratti – blocchiamo l’emergenza abitativa’. Dal palazzo occupato hanno parlato con i cronisti Hicham, membro di una delle famiglie sfrattate da via Michelino, e Giusy, che ha ricevuto la notifica di sfratto e si è unita al collettivo perché non vuole che episodi simili possano succedere ai suoi familiari. “Noi da qui non andiamo via finché non ci saranno delle soluzioni per tutti: non è possibile avere 50 famiglie per strada e lo Stato assente”, ha detto Giusy. “Qui è meglio di dormire in strada, qui siamo insieme, siamo famiglia, siamo uniti, almeno abbiamo trovato un posto dove dormire. Se non ci fosse questo posto, dove andrei stanotte?“, ha affermato Hicham.
