“Willy è un nostro ragazzo, ucciso da una violenza cieca, insensata, brutale. Ucciso mentre cercava di difendere un amico, di placare gli animi, di evitare che si scatenasse una rissa. Voleva evitare la violenza e la violenza, invece, è esplosa contro di lui”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia pubblica a Colleferro in memoria di Willy Monteiro Duarte, ucciso nella notte tra il 5 e 6 settembre 2020. “Willy è un italiano esemplare”, ha aggiunto il Capo dello Stato.
“Ricordiamo con affetto Willy. Insieme ai suoi familiari. E insieme ai suoi amici. E non dimentichiamo. Siamo qui, nel quinto anniversario, appunto perché non vogliamo dimenticare. Fa bene Colleferro, con il suo sindaco, a far memoria di Willy, a proporla all’attenzione dei giovani e della comunità con gesti e con eventi. La storia di una comunità è segnata da eventi e purtroppo da lutti, da lacerazioni e anche da sacrifici che scuotono le coscienze”, ha aggiunto il capo dello Stato.
