Una grande folla, composta in larga parte da giovani, partecipa in piazza San Pietro a Roma alla cerimonia in cui Papa Leone XIV ha dichiarato santi Carlo Acutis, un mago del computer quindicenne, dando alla prossima generazione di cattolici un modello riconoscibile che ha utilizzato la tecnologia per diffondere la fede e guadagnarsi il soprannome di “influencer di Dio”, e un’altra popolare figura morta giovane, Pier Giorgio Frassati. Entrambe le cerimonie erano previste per l’inizio di quest’anno, ma sono state rinviate dopo la morte di Papa Francesco avvenuta ad aprile. Francesco aveva portato avanti con fervore la causa della santità di Acutis, convinto che la Chiesa avesse bisogno di qualcuno come lui per attrarre i giovani cattolici alla fede affrontando al tempo stesso le promesse e i pericoli dell’era digitale.
