Israele, manifestanti bloccano linea del tram: polizia usa cannoni ad acqua per disperderli

(LaPresse) Tensione a Gerusalemme, in Israele, dove la polizia ha usato cannoni ad acqua per disperdere decine di manifestanti che avevano bloccato temporaneamente la linea del tram leggero. Alcuni dimostranti sono stati anche trascinati via con la forza dai binari. La protesta è parte di una più ampia mobilitazione nazionale contro la convocazione di 60.000 riservisti, destinati a partecipare all’espansione dell’operazione militare israeliana, duramente criticata dalla comunità internazionale. I manifestanti accusano il primo ministro Benjamin Netanyahu di prolungare il conflitto per fini politici, invece di negoziare un accordo di cessate il fuoco con Hamas, che porterebbe alla liberazione degli ostaggi rapiti il 7 ottobre 2023. In quell’attacco, miliziani guidati da Hamas uccisero circa 1.200 persone, in gran parte civili, e presero 251 ostaggi. Attualmente, 48 persone risultano ancora prigioniere a Gaza, di cui circa 20 si presume siano in vita. Secondo il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas ma operato da medici, oltre 63.600 palestinesi sono stati uccisi dall’inizio della guerra, tra cui più di 2.300 persone in cerca di aiuti umanitari. Il bilancio include anche donne e bambini, che rappresentano circa la metà delle vittime. Le cifre del ministero, pur contestate da Israele che non ha fornito un dato alternativo, sono considerate affidabili da agenzie delle Nazioni Unite e numerosi esperti indipendenti.