Milano, centinaia di persone al corteo pro Pal: "Via gemellaggio con Tel Aviv"

(LaPresse) Alcune centinaia di persone manifestano a Milano per chiedere al comune di togliere il gemellaggio che il capoluogo lombardo ha con la capitale israeliana Tel Aviv. Dietro lo striscione con la scritta ‘fermiamo il sionismo con la resistenza – stop agli accordi Italia-Israele’ la marcia è partita da porta Venezia, con l’intenzione di raggiungere piazza Della Scala nonostante il divieto della questura. “Oggi scendiamo in strada con delle richieste molto precise rivolte al comune e allo Stato italiano. Noi sappiamo che Palazzo Marino ha delle collaborazioni in atto e un gemellaggio con Tel Aviv. Noi oggi siamo qui per denunciare questa complicità con il genocidio”, ha dichiarato Youssef Siher, leader dei giovani palestinesi lombardi, durante la manifestazione. “La sinistra istituzionale in Italia ha dichiarato più volte vicinanza con i gazawi ed è scesa pure in piazza per la Palestina. Noi vogliamo che quello che viene detto nella teoria venga applicato anche nella pratica”, ha aggiunto l’attivista. Al centro della protesta, anche il rifiuto da parte del consiglio comunale di accogliere una petizione presentata dal Movimento 5 Stelle per chiedere la fine del gemellaggio con Tel Aviv. “Oggi non ci sorprende però la notizia del rifiuto della petizione portata dai 5 Stelle qua a Milano per la rottura del gemellaggio con Tel Aviv, perché sappiamo che questa è la politica che sta portando avanti il Comune”, ha detto ancora Siher. Il corteo avrebbe dovuto concludersi davanti a Palazzo Marino, sede del Comune, ma la questura ha vietato l’arrivo in Piazza della Scala. “Ci è stato negato, la questura ha prescritto il nostro corteo e ci ha negato di arrivare in piazza Scala, con delle motivazioni che per noi sono ingiustificabili perché abbiamo tutto il diritto di poter manifestare liberamente il nostro diritto costituzionale”, ha concluso il portavoce.