Si chiude oggi il Giubileo dei giovani, dopo il grande evento di ieri a Tor Vergata con un milione di fedeli che hanno invaso Tor Vergata, Papa Leone XIV celebrerà oggi, domenica 3 agosto, alle ore 9.00 la Santa Messa.
“Sono state giornate storiche, e siamo fieri del contributo che il Governo ha dato per la buona riuscita dell’evento, attraverso quel ‘metodo Giubileo‘ che abbiamo incardinato a Palazzo Chigi all’indomani del nostro insediamento e che ha consentito di coordinare al meglio in questi anni l’imponente macchina organizzativa”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto la propria parte, con professionalità e passione, dando lustro alla nostra Nazione e contribuendo al successo globale dell’evento. Il mio ringraziamento particolare va a tutti i volontari, gli operatori, le Forze dell’Ordine che – in stretta sinergia con le Amministrazioni coinvolte e sotto la regia della Presidenza del Consiglio – hanno garantito la sicurezza e assicurato ai pellegrini l’assistenza di cui avevano bisogno. Il Governo continuerà a lavorare, con la medesima dedizione e determinazione, per assicurare la riuscita dei prossimi eventi giubilari“, aggiunge la premier.
“Grazie al Giubileo dei Giovani, Roma ha vissuto giornate straordinarie, impregnate di fede, gioia e speranza. Ricorderemo per molto tempo l’emozionante veglia di ieri sera sulla spianata di Tor Vergata, con oltre un milione di giovani arrivati da tutto il mondo per ascoltare il Santo Padre e pregare insieme a lui. ‘Aspirate a cose grandi. Non accontentatevi di meno‘, ha detto Papa Leone XIV nella messa conclusiva di oggi. Parole potenti, che rimarranno impresse nella memoria di tantissimi e di cui tutti noi faremo tesoro”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Sta volgendo al termine quella che è stata definita la più grande manifestazione degli ultimi 25 anni, un evento senza precedenti che ha trasformato Roma nella capitale mondiale dei giovani. Da giorni, la città è stata invasa da oltre un milione di giovani pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, accorsi per partecipare a un intenso cammino di fede e incontro con il Santo Padre, nell’ambito del Giubileo Spes Non Confundit. Tutti gli eventi si sono svolti in un clima di grande entusiasmo, ma anche in assoluta sicurezza. Determinante, in tal senso, è stato l’impegno delle Forze di polizia, della Protezione civile, della Polizia Locale e del personale sanitario dell’Ares 118 che hanno dato vita a una vera “maratona della sicurezza”, ispirata al collaudato “metodo Giubileo”, fatto di sinergia, visione d’insieme e lavoro di squadra, come ha spiegato il questore di Roma, Roberto Massucci. Il Centro per la gestione della sicurezza, operativo presso la Questura di Roma, con il capo di Gabinetto, Giampaolo Monastra ha coordinato le operazioni attraverso un avanzato Centro di Comando nei pressi della Vela di Calatrava. Qui, minuto per minuto, si è monitorato lo svolgimento di tutti gli appuntamenti, culminati nella veglia del 2 agosto e nella solenne celebrazione eucaristica di questa mattina a Tor Vergata. La comunità della sicurezza da parte della questura di Roma, sono state curate dalla portavoce e dirigente dell’ufficio stampa, Elisabetta Accardo. La spianata, nei pressi della Vela di Calatrava ha accolto la folla che ha occupato tutti i settori, anche quelli più remoti, confermando le stime diffuse dalla Santa Sede. Il deflusso, avviato nelle ore successive alla messa, ha visto uno sforzo straordinario congiunto tra le forze dell’ordine, Atac e i volontari della Protezione civile , che hanno regolato gli accessi alle metropolitane senza disagi né criticità.
“Il Giubileo dei Giovani è stato un evento non solo straordinario e che lancia un monito e un segnale a tutti per il futuro, ma anche un’importante traccia da seguire con coraggio e perseveranza per la pace, l’inclusione e la volontà di stare insieme e confrontarsi come hanno dimostrato i tantissimi giovani, anche con disabilità, giunti a Roma da ogni parte del mondo e protagonisti di queste bellissime giornate”. Così il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. “Dal Giubileo arriva un segno di grande speranza: insieme, con coraggio e gioia, possiamo affrontare le sfide quotidiane, anche le più difficili”, aggiunge.
“È andato tutto bene, ci sono stati un centinaio di interventi, il deflusso è già cominciato. Tra ieri ed oggi il milione di persone probabilmente è stato raggiunto”. Lo ha detto il capo dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ai giornalisti al termine del Giubileo dei giovani. “Per quanto riguarda l’area di Tor Vergata ora bisogna fare in modo che il territorio non venga abbandonato, non bisogna lasciare tutta questa area ad eventi straordinari ma anche ordinari”, ha aggiunto.
“Il bilancio si commenta da sé, centinaia di migliaia di giovani venuti da tutto il mondo, anche da Paesi in conflitto, venuti per ascoltare un messaggio molto chiaro, un richiamo a scelte di coraggio e all’esigenza che queste vengano fatte al momento giusto”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, al termine delle celebrazioni del Giubileo dei Giovani a Tor Vergata. “Per quanto riguarda il Governo e tutte le Istituzioni che hanno contribuito con grande impegno alla riuscita di questa giornata del Giubileo, non possiamo che dire grazie. Così come ringraziamo tutti i volontari e tutti i professionisti che hanno contribuito a questo evento così importante. Che si è svolto senza la minima sbavatura, senza il minimo cedimento e in assoluta sicurezza. Credo che dalla giornata di oggi ci debba essere anche un grande insegnamento civile. Si è parlato spesso di metodo Giubileo ma la collaborazione tra le istituzioni va data per scontata. Ma tra i vari elementi positivi di questa collaborazione va sottolineato l’abbattimento delle barriere burocratiche come fu per piazza Pia dove è stata trovata una villa patrizia., in dieci giorni la villa è stata smontata e i lavori sono proseguiti. Questo mi auguro che rimanga del metodo Giubileo e cioè puntare all’obiettivo facendolo bene e facendolo in tempi rapidi”.
Papa Leone XIV è rientrato in Vaticano dopo la messa conclusiva del Giubileo dei giovani. L’elicottero con a bordo Prevost è atterrato in Vaticano intorno alle ore 11.20.
“Siamo con i giovani di Gaza, dell’Ucraina e di ogni terra insanguinata dalla guerra”. Lo ha detto Papa Leone XIV prima dell’Angelus al termine della messa del Giubileo dei giovani a Tor Vergata. “Un altro mondo è possibile con l’amore di Cristo” ha aggiunto il Papa, “un mondo in cui i conflitti non vengono risolti con le armi, ma con il dialogo”.
“Vogliamo elevare un immenso grazie al Padre per il dono di questi giorni di questo Giubileo. E’ stato una cascata di grazia per la Chiesa e per il mondo intero. Voglio ringraziarvi ad uno ad uno con tutto il cuore. In particolare ricordo Maria e Pascal, le 2 giovani pellegrine una spagnola e una egiziana che ci hanno lasciato in questi giorni”, lo ha detto Papa Leone XIV prima dell’Angelus al termine della messa del Giubileo dei giovani a Tor Vergata.
Sono iniziati i primi deflussi dei pellegrini da Tor Vergata, dove è in corso il Giubileo dei giovani e la messa celebrata da Papa Leone XIV. I gruppi in uscita dall’area giubilare sono tenuti sotto controllo dalla sala grandi eventi della questura di Roma, che sta gestendo l’arrivo dei gruppi alle fermate della metropolitana dove sono stati disposti servizi di accoglienza per i flussi in uscita.
“La pienezza della nostra esistenza non dipende da ciò che accumuliamo né, come abbiamo sentito nel Vangelo, da ciò che possediamo. È legata piuttosto a ciò che con gioia sappiamo accogliere e condividere”. Lo ha detto Papa Leone XIV nel corso dell’omelia della messa del Giubileo dei giovani a Tor Vergata. “Comprare, ammassare, consumare, non basta – ha aggiunto il Papa -. Abbiamo bisogno di alzare gli occhi, di guardare in alto, alle ‘cose di lassù, per renderci conto che tutto ha senso, tra le realtà del mondo, solo nella misura in cui serve a unirci a Dio e ai fratelli nella carità, facendo crescere in noi ‘sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità’, di perdono di pace”. “E in questo orizzonte comprenderemo sempre meglio cosa significhi che ‘la speranza non delude’”, ha aggiunto il Papa.
“Aspirate a cose grandi, alla santità, ovunque siate. Non accontentatevi di meno”. Lo ha detto Papa Leone XIV nel corso dell’omelia della messa del Giubileo dei giovani a Tor Vergata. Nella parte finale del suo discorso Prevost ha ricordato ai giovani che “la speranza è Gesù” e ha invitato i presenti: “Teniamoci uniti a Lui, rimaniamo nella sua amicizia, sempre, coltivandola con la preghiera, l’adorazione, la Comunione eucaristica, la Confessione frequente, la carità generosa, come ci hanno insegnato i beati Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis, che presto saranno proclamati Santi”. “Vi affido a Maria, la Vergine della speranza. Con il suo aiuto, tornando nei prossimi giorni ai vostri Paesi, in tutte le parti del mondo, continuate a camminare con gioia sulle orme del Salvatore, e contagiate chiunque incontrate col vostro entusiasmo e con la testimonianza della vostra fede. Buon cammino” ,ha concluso il Papa.
“Siamo fatti per questo. Non per una vita dove tutto è scontato e fermo, ma per un’esistenza che si rigenera costantemente nel dono, nell’amore”. Lo ha detto Papa Leone XIV nel corso dell’omelia della messa del Giubileo dei giovani a Tor Vergata. Il Papa ha esortato i giovani: “Non inganniamo il nostro cuore, cercando di spegnerla con surrogati inefficaci. Ascoltiamola, piuttosto! Facciamone uno sgabello su cui salire per affacciarci, come bambini, in punta di piedi, alla finestra dell’incontro con Dio”.
La fragilità “è parte della meraviglia che siamo”. Lo ha detto Papa Leone XIV nel corso dell’omelia della messa del Giubileo dei giovani a Tor Vergata. “Pensiamo al simbolo dell’erba: non è bellissimo un prato in fiore? Certo – ha aggiunto il Papa -, è delicato, fatto di steli esili, vulnerabili, soggetti a seccarsi, piegarsi, spezzarsi, e però al tempo stesso subito rimpiazzati da altri che spuntano dopo di loro, e di cui generosamente i primi si fanno nutrimento e concime, con il loro consumarsi sul terreno. È così che vive il campo, rinnovandosi continuamente, e anche durante i mesi gelidi dell’inverno, quando tutto sembra tacere, la sua energia freme sotto terra e si prepara ad esplodere, a primavera, in mille colori”.
Dall’inizio del Giubileo dei giovani a Tor Vergata, a questa mattina alle 7.30 sono stati 876 i pazienti trattati nei PMA, di cui 82 trasportati in ospedale. Lo comunica l’Ares 118.
Sono circa 7000 i sacerdoti che concelebrano la messa del Giubileo dei giovani celebrata da Papa Leone XIV in corso a Tor Vergata, a Roma. Lo fa sapere la sala stampa della Santa Sede.
C’è anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, alla messa del Giubileo dei giovani che sarà celebrata alle 9 a Tor Vergata da Papa Leone XIV. Mantovano è seduto vicino al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“Al Giubileo dei giovani a Tor Vergata, è stato abbondantemente superato il milione di pellegrini”. Così il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, durante la visita nella sala grandi eventi della Questura di Roma. La stima è stata confermata anche dalla sala stampa della Santa Sede che con una comunicazione ha fatto sapere: “Le autorità stimano che nell’area di Tor Vergata e nelle aree limitrofe sia presente oltre un milione di persone”.
“Buongiorno a tutti, buona domenica”. Così Papa Leone XIV, in diverse lingue, ha salutato i ragazzi prima di prepararsi per la messa che inizierà alle 9 a Tor Vergata, a Roma, in occasione del Giubileo dei Giovani.”Spero abbiate riposato, adesso iniziamo la celebrazione che è il più grande dono che Cristo ci ha lasciato”, ha aggiunto il Pontefice che alla fine ha augurato “buona celebrazione a tutti”.
E’ durato circa 40 minuti il giro di Papa Leone XIV tra i giovani presenti a Tor Vergata prima della messa del Giubileo dei Giovani. Arrivato al palco il Papa ha salutato alcune personalità che hanno contribuito a organizzare queste giornate. Tra questi Agostino Miozzo, Coordinatore per l’assistenza del Commissario di Governo del Giubileo 2025, alcuni appartenenti alla Protezione Civile ed esponenti della diocesi di Roma.
In questi minuti Papa Leone XIV sta salutando i ragazzi presenti a Tor Vergata per il Giubileo dei Giovani. Il Pontefice a bordo della papamobile saluta le ragazze e i ragazzi che hanno dormito qui stanotte nonostante un po’ di pioggia caduta. Tanto l’entusiasmo e diversi gli oggetti lanciati verso Prevost in segno d’affetto.
Papa Leone XIV è atterrato a Tor Vergata per la messa del Giubileo dei Giovani. Prevost è arrivato poco dopo le 7.30, ad attendere il Pontefice il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Tra poco lo spostamento in papamobile.
E’ decollato per raggiungere Tor Vergata, da Città del Vaticano, l’elicottero con a bordo Papa Leone. Il Pontefice arriverà nell’area, dove è in corso il Giubileo dei Giovani, tra 15 minuti circa arriverà a destinazione.