Giubileo dei Giovani, quasi un milione di pellegrini a Tor Vergata. Leone XIV: “Amicizia strada per la pace”

Giubileo dei Giovani, quasi un milione di pellegrini a Tor Vergata. Leone XIV: “Amicizia strada per la pace”
Papa Leone XIV al Giubileo dei Giovani – 2 agosto 2025, Roma (AP Photo/Andrew Medichini)

Prevost: “Cercate la giustizia per costruire un mondo più umano”

Centinaia di migliaia di pellegrini – oltre 800mila – hanno raggiunto il prato di Tor Vergata a Roma. Sabato sera hanno incontrato Papa Leone XIV nella veglia di preghiera del Giubileo dei Giovani 2025.

Il Santo Padre, poco prima delle 19.30, è giunto in elicottero tra l’entusiasmo dei fedeli presenti che hanno esultato nel vedere sugli schermi il suo arrivo.

Papa Leone XIV: “Attenti ad ambiguità di internet e social”

“Le relazioni con altre persone sono indispensabili per ciascuno di noi”, ha detto Leone nel corso della veglia di preghiera rispondendo, in spagnolo, a una domanda sull’amicizia al tempo dei social. Prevost, citando Papa Francesco, ha rimarcato che “internet e i media sono diventati ‘una straordinaria opportunità di dialogo, incontro e scambio tra le persone, oltre che di accesso all’informazione e alla conoscenza”.

“Questi strumenti – ha aggiunto – risultano però ambigui quando sono dominati da logiche commerciali e da interessi che spezzano le nostre relazioni in mille intermittenze”. Il Pontefice, evidenziando che oggi ci sono “algoritmi” che ci dicono cosa dobbiamo fare e pensare, ha poi aggiunto: “Quando lo strumento domina sull’uomo, l’uomo diventa uno strumento: sì, strumento di mercato, merce a sua volta. Solo relazioni sincere e legami stabili fanno crescere storie di vita buona”. Il Papa, sul tema dell’amicizia, ha poi citato Sant’Agostino e il Beato Pier Giorgio Frassati. 

Papa Leone XIV: “Cercate la giustizia per costruire un mondo più umano”

“Cercate la giustizia, rinnovando il modo di vivere, per costruire un mondo più umano. Servite il povero, testimoniando il bene che vorremmo sempre ricevere dal prossimo. Adorate l’Eucarestia, fonte della vita eterna. Studiate, lavorate, amate secondo lo stile di Gesù, il Maestro buono che cammina sempre al nostro fianco”, ha affermato ancora il Santo Padre rispondendo, in inglese, a una domanda sul richiamo del bene e valore del silenzio posta da un ragazzo statunitense. 

Papa Leone XIV: “Amicizia strada per la pace”

L’amicizia può cambiare il mondo, può essere una strada per la pace“, ha detto ancora Leone. La pace, prima parola pronunciata dal Pontefice nel momento della sua elezione, è stata il filo conduttore della serata. “Quanto ha bisogno il mondo di missionari del Vangelo che siano testimoni di giustizia e di pace. Quanto ha bisogno il futuro di uomini e donne che siano testimoni di speranza. Ecco, carissimi giovani, il compito che il Signore Risorto ci consegna”.

Papa Leone XIV: “Un privilegio poter partecipare in questa missione”

Prima della veglia, in mattinata, il Pontefice ha incontrato in udienza gli artisti che animeranno l’incontro dei giovani. “Ho voluto avere questo piccolo incontro, diciamo famigliare – ha detto il Papa – con voi proprio questa mattina, sapendo della bellezza, dell’arte, della musica, di tutti i vostri talenti che offrite a questo grande pubblico che abbiamo a Roma in questi giorni. Più di mezzo milione, dicono, forse un milione di giovani che sono venuti da tanti Paesi del mondo”.

Per me è un privilegio, è una benedizione poter partecipare in questa missione, in questo servizio, come Vescovo di Roma, come Santo Padre, conoscendo soprattutto la fede, l’entusiasmo e la gioia che condividiamo e che dà voce a quello che abbiamo nel nostro cuore, e che è soprattutto il desiderio di trovare la felicità, la gioia, l’amore; di sperimentare la fede anche con i doni che il Signore ci ha dato: la musica, il ballo e tante forme artistiche che voi condividerete questo pomeriggio con i giovani”.

“È veramente un dono per noi tutti e per tutta la Chiesa, e vi ringrazio sinceramente. Grazie a voi per questo momento e chiedo a Dio che vi benedica e vi aiuti ad accompagnare questi giovani che hanno anche tanto bisogno di trovare la vera gioia, la vera felicità che troviamo tutti in Gesù Cristo. Auguri a voi e tante grazie!”.

18enne morta in viaggio verso il Giubileo di Roma, Papa: “Triste notizia”

Prevost ha ricordato anche la 18enne Pascale Rafic, deceduta nel viaggio verso Roma dall’Egitto per partecipare al Giubileo. “La nostra vita non è superficiale, né abbiamo il controllo sulla nostra vita, né conosciamo, come dice Gesù stesso, né il giorno né l’ora in cui, per qualche ragione, la nostra vita terrena finisce”, ha detto Leone ricevendo in udienza i giovani pellegrini egiziani, compagni di scuola della giovane vittima.

“Questa mattina presto ho ricevuto la triste notizia di una vostra compagna che viaggiava con voi in pellegrinaggio, una vostra compagna di pellegrinaggio, una vostra sorella che è venuta a mancare inaspettatamente la scorsa notte, credo”.

“E, naturalmente, la tristezza che la morte porta a tutti noi è qualcosa di molto umano e molto comprensibile, soprattutto essendo così lontani da casa e in un’occasione come questa in cui ci riuniamo davvero per celebrare la nostra fede con gioia”, ha detto ancora il Pontefice ricordando che “in mezzo a questo dolore, che tutti voi sperimentate per la perdita della vostra amica” si crea “l’opportunità di riunirci per pregare, per rinnovare la nostra fede, e per chiedere a Dio sia per l’eterno riposo della nostra sorella, ma anche per il rafforzamento e la consolazione, il rafforzamento della nostra fede e per essere rinnovati nella speranza e come Chiesa”. 

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