La salma del pontefice sarà tumulata nella Basilica di Santa Maria Maggiore, l'inizio del conclave sarà tra il 5 e il 10 maggio
È morto Papa Francesco. Aveva 88 anni. Le cause del decesso sono un ictus e un collasso cardiocircolatorio irreversibile. Il Vaticano ha reso noto che i funerali saranno celebrati sabato alle ore 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano. A decidere il giorno esatto sono stati i cardinali durante la prima Congregazione. La salma sarà traslata in Basilica mercoledì alle ore 9. Il Giubileo “resta aperto”. Il conclave dovrebbe tenersi tra il 5 e il 10 maggio. Diffuso il testamento del Santo Padre pronto dal 2022: “Voglio essere sepolto a Santa Maria Maggiore”.
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Per i funerali di Papa Francesco attese oltre 200mila persone
Sono oltre 200mila le persone attese a Roma per i funerali di Papa Francesco che si terranno la mattina di sabato 26 aprile in piazza San Pietro a Roma. Il dato è emerso durante il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal ministro dell’interno Matteo Piantedosi, che si è tenuto in Prefettura a Roma, a cui hanno partecipato anche il Capo della Polizia, Vittorio Pisani e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Salvatore Luongo.
Israele cancella post su Papa Francesco, critiche degli ambasciatori
Il ministero degli Esteri israeliano ha fatto cancellare i post di condoglianze su papa Francesco delle ambasciate israeliane in tutto il mondo, scatenando una reazione diplomatica a cascata tra gli ambasciatori. Stando a quanto riportano i media ebraici, la mossa del ministero degli Esteri ha scatenato indignazione tra gli ambasciatori israeliani nel mondo, in particolare nei paesi cattolici, e ha innescato critiche interne alla dirigenza del ministero a Gerusalemme.
I tweet in questione, apparsi sugli account ufficiali della piattaforma X di diverse missioni israeliane in tutto il mondo, riportavano diverse varianti del messaggio: “Riposa in pace, Papa Francesco. Che la sua memoria sia una benedizione”. Nel giro di poche ore, sono stati rimossi. Il ministero ha infatti emesso una direttiva che ordinava a tutte le missioni diplomatiche israeliane di cancellare qualsiasi post relativo alla morte del Papa, senza fornire alcuna spiegazione. Agli ambasciatori è stato successivamente intimato di non firmare libri di condoglianze presso le ambasciate vaticane in tutto il mondo.
Secondo quanto riportano i media ebraici, alcuni ambasciatori, che hanno espresso la loro frustrazione nei gruppi WhatsApp interni al ministero degli Esteri, hanno avvertito che la mossa potrebbe danneggiare seriamente l’immagine di Israele, in particolare tra le centinaia di milioni di fedeli cattolici in tutto il mondo. “Abbiamo cancellato un semplice e innocente tweet che esprimeva le condoglianze di base, chiaramente a causa delle critiche del Papa a Israele per la guerra a Gaza”, ha scritto un diplomatico.
Papa Francesco era stato particolarmente esplicito nel criticare le azioni di Israele a Gaza negli ultimi mesi. Oltre alle preoccupazioni per il danno alla reputazione di Israele, i diplomatici hanno anche espresso frustrazione per la gestione dell’incidente. “Abbiamo ricevuto l’ordine diretto di cancellare i tweet, senza alcuna spiegazione”, ha dichiarato un ambasciatore israeliano.
“Quando abbiamo chiesto chiarimenti, ci è stato detto che la questione era ‘in fase di revisione’. Non è abbastanza, non per noi e certamente non per il pubblico che rappresentiamo”. A parte una dichiarazione del presidente Herzog, che ha espresso le sue condoglianze al mondo cattolico e ha espresso la speranza che “la sua memoria possa ispirare atti di gentilezza e speranza per l’umanità”, il primo ministro Netanyahu e il ministro degli Esteri Gideon Sa’ar sono rimasti in silenzio, senza rilasciare alcun commento o twittare sulla scomparsa del Papa.
Basilica aperta fino a mezzanotte per ultimo saluto a Bergoglio
“Al termine del rito della Traslazione della bara del Romano Pontefice defunto nella Basilica Vaticana, che si svolgerà, secondo le indicazioni fornite, alle 9 di domattina, la Basilica resterà aperta ai fedeli che volessero visitare la salma del Pontefice nei seguenti orari: Mercoledì 23 aprile dalle 11 alle 24, Giovedì 24 aprile dalle 7 alle 24; Venerdì 25 aprile dalle 7 alle 19″. Lo fa sapere la sala stampa della Santa Sede.
Le ultime parole al suo infermiere: “Grazie per avermi riportato in Piazza”
“Grazie per avermi riportato in Piazza”. Sono queste alcune delle ultime parole di Papa Francesco destinate al suo assistente personale e infermiere Massimiliano Strappetti. Lo riferiscono i media vaticani. Le parole sarebbero state pronunciate domenica dopo il giro in Papamobile fatto dal Pontefice al termine della Benedizione ‘Urbi et Orbi’ di Pasqua. Il Papa, sempre secondo quanto riportato dai media vaticani, avrebbe prima chiesto a Strappetti: “Credi che possa farlo?”. Dopo il rientro il Papa ha trascorso un pomeriggio tranquillo, la sera la cena.
Sospese le beatificazioni fino all’elezione del nuovo Papa
“Il Collegio dei Cardinali, nella Congregazione Generale svoltasi in data odierna, ha deciso di sospendere le celebrazioni di beatificazione programmate, fino alla decisione del nuovo Romano Pontefice”. Lo si legge in una nota diffusa dalla sala stampa della Santa Sede.
Ok da Cdm a cinque giorni di lutto nazionale a partire da oggi
Saranno cinque i giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco a partire da oggi e fino al giorno dei funerali. A confermarlo, al termine del Consiglio dei ministri, i ministri Tommaso Foti (Affari europei, Sud, politiche di coesione e Pnrr) e Nello Musumeci (Protezione civile e politiche del mare).
Mattarella questa mattina a Santa Marta
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella questa mattina è stato a Casa Santa Marta, in Vaticano, dove si trova la salma di Papa Francesco, scomparso ieri. Il Capo dello Stato era accompagnato dalla figlia Laura, e ha già fatto rientro al Quirinale.
Prime avvisaglie del malore alle 5:30 poi il coma
Secondo una ricostruzione fatta dai media vaticani Papa Francesco avrebbe accusato le prime avvisaglie di un malore alle 5:30 di lunedì mattina e ci sarebbe stato “il pronto intervento di chi vegliava su di lui”. Più di un’ora dopo, Bergoglio avrebbe fatto un gesto di saluto con la mano al suo infermiere e assistente personale, Massimiliano Strappetti, sdraiato sul letto del suo appartamento al secondo piano di Casa Santa Marta, il Pontefice sarebbe poi entrato in coma. Secondo la ricostruzione, non avrebbe sofferto e sarebbe avvenuto tutto rapidamente, racconta chi gli era accanto in quegli ultimi momenti.
Seconda congregazione cardinali mercoledì alle 17
Vista la traslazione della salma di Papa Francesco che avverrà domani mattina alle 9 “la seconda congregazione dei cardinali sarà domani pomeriggio alle 17“. Lo fa sapere la sala stampa della Santa Sede. Nella prima congregazione di stamattina “sono stati sorteggiati i cardinali che assistono il camerlengo per gli affari ordinari nei prossimi 3 giorni. Si tratta del cardinale Pietro Parolin, del cardinale Fabio Baggio e del cardinale Stanislaw Rylko.
Terminata la prima riunione della congregazione cardinali
È terminata la prima congregazione dei cardinali in Vaticano. “Questa mattina si è svolta la prima riunione della congregazione dei cardinali – fa sapere la sala stampa della Santa Sede -. Tutti i cardinali sono stati invitati e ne erano presenti una sessantina. La congregazione è durata 1 ora e 30. La riunione si è aperta con una preghiera per Papa Francesco e soio stati letti i paragrafi 12 e 13 della Universi Dominici Gregis, è stato fatto il giuramento e poi il Camerlengo ha letto il testamento di Papa Francesco. Sono state prese le decisioni in merito alla traslazione della salma e sui funerali”.
Dopo i funerali la tumulazione della salma in Santa Maria Maggiore
Al termine dei funerali la salma di Papa Francesco sarà trasferita nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. Lo fa sapere la Santa Sede. “Al termine della Celebrazione Eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio. Di seguito il feretro del Romano Pontefice sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione”, si legge in una nota dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche.
I funerali sabato alle 10
I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile alle 10. Lo fa sapere la Santa Sede: “Sabato 26 aprile 2025 alle ore 10.00 – si legge in una nota dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche -, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro sarà celebrata la Santa Messa esequiale del Romano Pontefice Francesco, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 82-109). La Liturgia esequiale sarà presieduta da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio”.
Mercoledì alle 9 la traslazione della salma in Basilica
“Mercoledì 23 aprile 2025 alle 9, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis”. Lo comunica la Santa Sede. “Dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione – si legge ancora in un bollettino -. La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice”.
Dalla Cina il cordoglio per la morte del Pontefice
La Cina esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. È quanto ha detto un portavoce del ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, rispondendo alla richiesta di commentare l’eredità di Papa Francesco e il suo significato per le relazioni fra il Vaticano e la Cina. Lo riferisce il Global Times. Il portavoce ha aggiunto che negli ultimi anni Cina e Vaticano hanno mantenuto contatti costruttivi e portato avanti scambi amichevoli e ha aggiunto che Pechino è disposta a collaborare con il Vaticano per promuovere il continuo miglioramento delle relazioni fra i due Paesi.
Diffuse le prime immagini della salma di Bergoglio
Sono state diffuse sui social le prime immagini della bara di Papa Francesco il cui corpo è nella cappella di Casa Santa Marta. Bergoglio indossa una veste liturgica rossa, ha il rosario tra le mani e la mitra. Il feretro è semplice, in legno. Accanto a lui le guardie svizzere e il cardinale Pietro Parolin.
🔴 The remains of the Pope in the Chapel of Domus Sancta Martha.#PopeFrancis pic.twitter.com/I7JFDNgkm1
— Vatican Report – Live news su Papa Francesco (@VaticanReportIt) April 22, 2025
Papa Francesco: “La morte non è la fine, ma l’inizio di qualcosa”
“La morte non è la fine di tutto, ma l’inizio di qualcosa. È un nuovo inizio, come evidenzia saggiamente il titolo, perché la vita eterna, che chi ama già sperimenta sulla terra dentro le occupazioni di ogni giorno, è iniziare qualcosa che non finirà. Ed è proprio per questo motivo che è un inizio ‘nuovo’, perché vivremo qualcosa che mai abbiamo vissuto pienamente: l’eternità”. È quanto scritto da Papa Francesco nella prefazione del libro del cardinale Angelo Scola “Nell’attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia”, pubblicato dalla Lev (Libreria Editrice Vaticana).”Non dobbiamo aver paura della vecchiaia, non dobbiamo temere di abbracciare il diventare vecchi, perché la vita è la vita ed edulcorare la realtà significa tradire la verità delle cose”, scrive il Pontefice. “Perché dire ‘vecchio’ non vuol dire ‘da buttare’, come talvolta una degradata cultura dello scarto porta a pensare. Dire vecchio, invece, significa dire esperienza, saggezza, sapienza, discernimento, ponderatezza, ascolto, lentezza… Valori di cui abbiamo estremamente bisogno!”.
Inizia il ‘dopo Francesco’, alle 9 prima congregazione cardinali
In Vaticano è il primo giorno dopo la morte di Papa Francesco. Alle 9 nell’Aula del Sinodo si terrà la prima congregazione generale dei cardinali, convocata dal Decano del Collegio Cardinalizio, cardinale Giovanni Battista Re, nell’aula nuova del Sinodo che potrebbe ufficializzare la data dei funerali di Bergoglio che dovrebbero tenersi tra venerdì e domenica.
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