Il Pontefice ha incontrato i familiari delle vittime dell'esplosione nel porto di Beirut del 2020
“Imploro dal Cielo la pace che gli uomini faticano a costruire in terra. La supplico per il Medio Oriente e per il Libano. Il Libano è, e deve restare, un progetto di pace“. Lo ha detto Papa Francesco che questa mattina ha ricevuto in udienza i familiari delle vittime dell’esplosione nel porto di Beirut, in Libano, avvenuta nel 2020. “La vocazione del Libano – ha aggiunto il Papa – è di essere una terra dove comunità diverse convivono anteponendo il bene comune ai vantaggi particolari, dove religioni e confessioni differenti si incontrano in fraternità. Sorelle e fratelli, vorrei che ciascuno di voi sentisse, insieme al mio affetto, anche quello di tutta la Chiesa. Noi sentiamo e pensiamo che il Libano è un Paese martoriato. So che i vostri Pastori, i religiosi e le religiose vi sono vicini: li ringrazio di cuore per quanto hanno fatto e continuano a fare. Non siete soli e non vi lasceremo soli, ma rimarremo solidali con voi attraverso la preghiera e la carità concreta”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata