L'intervista del Pontefice con la rivista 'Vida Nueva', che parla anche di Ucraina: "Prossima tappa di Zuppi è Pechino"

Una nuova apertura di Papa Francesco nei confronti della comunità LGBTQ+. Il Pontefice, che in questi giorni si trova a Lisbona per la Giornata mondiale della Gioventù, ha rilasciato un’intervista alla rivista ‘Vida Nueva’, in cui ha affermato: “La prima volta che un gruppo di transessuali è venuto in Vaticano e mi hanno visto, se ne andarono piangendo, dicendo che avevo dato loro la mano, un bacio… Come se avessi fatto qualcosa di eccezionale con loro. Ma sono figlie di Dio!“.

Prossima tappa di Zuppi è Pechino

Nel colloquio, trattato anche il tema della guerra in Ucraina. “Dopo la visita del cardinale Zuppi a Washington, la prossima tappa prevista è Pechino, perché entrambe detengono anche la chiave per abbassare la tensione del conflitto. Tutte queste iniziative sono ciò che io chiamo ‘un’offensiva per la pace’“, ha dichiarato Bergoglio, aggiungendo: “Inoltre, per novembre, prima che si tenga a Dubai il Summit sul clima delle Nazioni Unite, stiamo organizzando un incontro di pace con i leader religiosi ad Abu Dhabi. Il cardinale Pietro Parolin sta coordinando questa iniziativa, che vuole svolgersi fuori dal Vaticano, in un territorio neutrale che invita tutti all’incontro”. 

 

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