Il Pontefice ha detto, durante un'intervista con Associated Press, che le leggi che criminalizzano l'omosessualità sono "ingiuste"
Papa Francesco ha criticato le leggi che criminalizzano l’omosessualità come “ingiuste”, dicendo che Dio ama tutti i suoi figli così come sono e ha invitato i vescovi cattolici che sostengono le leggi ad accogliere le persone LGBTQ nella chiesa. E’ uno dei tanti temi affrontati dal Papa durante una lunga intervista con Ap, la prima dalla morte di Papa Ratzinger. Ha parlato anche del suo stato di salute, di dimissioni (non in vista), critiche cardinalizie, Vangelo.
“Essere omosessuali non è un crimine”, ha detto durante un’intervista con l’Associated Press. “Non è un crimine. Sì, ma è un peccato. Va bene, ma prima distinguiamo tra peccato e crimine. È peccato anche mancare di carità gli uni verso gli altri”, ha aggiunto. Dichiarando tali leggi “ingiuste”, Francesco ha detto che la Chiesa cattolica può e deve lavorare per porvi fine. “Deve fare questo. Deve fare questo”, ha specificato. Francesco ha citato il Catechismo della Chiesa cattolica per dire che i gay devono essere accolti e rispettati, e non dovrebbero essere emarginati o discriminati. “Siamo tutti figli di Dio, e Dio ci ama così come siamo e per la forza che ciascuno di noi combatte per la propria dignità”, ha detto Francesco parlando all’AP nell’albergo vaticano dove vive.
Papa Francesco su dimissioni
Papa Francesco afferma di non aver nemmeno preso in considerazione l’emanazione di norme per regolare le future dimissioni papali e prevede di continuare il più a lungo possibile come vescovo di Roma, nonostante un’ondata di attacchi da parte di alcuni cardinali e vescovi di alto rango. Nella sua prima intervista dalla morte il 31 dicembre di Benedetto XVI (Ratzinger), Francesco ha affrontato la sua salute, i suoi critici e la fase successiva del suo pontificato, che segna il suo decimo anniversario a marzo senza l’ombra di Benedetto sullo sfondo.
“Sono in buona salute. Per la mia età, sono normale”, ha detto martedì il pontefice 86enne, anche se ha rivelato che la diverticolosi, era “ritornata”. A Francesco sono stati rimossi 33 centimetri di intestino crasso nel 2021 a causa di quella che il Vaticano ha definito un’infiammazione che ha causato un restringimento del suo colon. Il Papa ha aggiunto che una leggera frattura ossea al ginocchio dovuta a una caduta era guarita senza intervento chirurgico dopo laser e magnetoterapia. “Potrei morire domani, ma è sotto controllo. Sono in buona salute”, ha detto all’Associated Press con il suo tipico senso dell’umorismo.
Ratzinger “gentiluomo”
Papa Francesco ha elogiato Benedetto XVI, Papa Ratzinger, come “un gentiluomo” e riguardo alla sua morte ha detto aver “perso un papà”. “Per me – ha aggiunto – era una sicurezza. Ho perso un buon compagno”.
Papa Francesco e le critiche “fastidiose”
Il Papa ha anche affrontato il tema delle critiche di cardinali e vescovi che sono esplose in pubblico nelle settimane successive alla morte di Benedetto XVI, dicendo che sono state “come uno sfogo che ti dà un po’ fastidio” ma è meglio che tenerlo nascosto. “Preferisco che non critichino, per amore della tranquillità ma preferisco che lo facciano perché questo significa che c’è libertà di parola”, ha spiegato. “Se non fosse così ci sarebbe una dittatura a distanza, come la chiamo io, dove c’è l’imperatore e nessuno può dirgli niente. Le critiche ti aiutano a crescere e a migliorare le cose”.
“Vangelo rivolto ai poveri”
“Il Vangelo è rivolto ‘ai poveri’, sono i prediletti di Dio. Ciascuno di noi deve farsi ‘povero dentro’, non sufficiente così, perché con la povertà ho bisogno di perdono e di aiuto, questa povertà che tutti noi abbiamo: vincere ogni pretesa di autosufficienza per comprendersi come bisognosi di grazia, sempre”. Lo ha detto Papa Francesco questa mattina in Udienza generale in Aula Paolo VI.”Se qualcuno mi chiedesse qual è la vita più breve per incontrare Gesù – ha aggiunto Bergoglio – la risposta sarebbe: fatti bisognoso di grazia, di perdono e di gioia”.
Abusi non solo su minori ma anche adulti fragili
In merito agli abusi sessuali messi in atto da appartenenti alla Chiesa, Papa Francesco, ha poi raccontato di quando – di ritorno da un viaggio in Cile nel 2018 – ha preso atto della reale portata del fenomeno. “È stato allora che è esplosa la bomba, quando ho visto la corruzione di molti vescovi” e “io stesso dovevo svegliarmi con casi che erano tutti coperti”.
Papa Francesco ha affermato di essersi più recentemente occupato di casi di ‘adulti vulnerabili’ che sono stati vittime di abusi sessuali e che il codice legale del Vaticano nei procedimenti interni considera minorenni. Il Vaticano nel 2019 ha emesso una definizione più ampia per le persone che considerava ‘vulnerabili’ che andava oltre la precedente descrizione di semplicemente qualcuno che ‘abitualmente manca dell’uso della ragione’. “Puoi essere vulnerabile perché sei malato, puoi essere vulnerabile perché hai incapacità psicologiche e puoi essere vulnerabile a causa della dipendenza”, ha detto il Pontefice. “A volte c’è seduzione. Una personalità che seduce, che gestisce la tua coscienza, questo crea un rapporto di vulnerabilità, e così sei imprigionato”, ha detto.
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