Il documento inserito in un cilindro di metallo nella bara del Papa emerito Benedetto XVI

E’ il giorno dei funerali di Papa Ratzinger.Lottò con fermezza contro i crimini commessi da rappresentanti del clero contro minori o persone vulnerabili, richiamando continuamente la Chiesa alla conversione, alla preghiera, alla penitenza e alla purificazione”. Questo quanto si legge nel ‘Rogito per il pio transito di Sua Santità Benedetto XVI, Papa emerito’, che è stato inserito in un cilindro di metallo è stato posto nella bara di Ratzinger.

Il documento – un testo scritto in latino che descrive non solo il pontificato ma l’intera vita di Joseph Ratzinger – comincia così: “Nella luce di Cristo risorto dai morti, il 31 dicembre dell’anno del Signore 2022, alle 9,34 del mattino, mentre terminava l’anno ed eravamo pronti a cantare il Te Deum per i molteplici benefici concessi dal Signore, l’amato Pastore emerito della Chiesa, Benedetto XVI, è passato da questo mondo al Padre. Tutta la Chiesa insieme col Santo Padre Francesco in preghiera ha accompagnato il suo transito. Benedetto XVI è stato il 265esimo Papa. La sua memoria rimane nel cuore della Chiesa e dell’intera umanità”.

 

“Il magistero dottrinale di Benedetto XVI – conclude il Rogito su Ratzinger – si riassume nelle tre Encicliche Deus caritas est (25 dicembre 2005), Spe salvi (30 novembre 2007) e Caritas in veritate (29 giugno 2009). Consegnò alla Chiesa quattro Esortazioni apostoliche, numerose Costituzioni apostoliche, Lettere apostoliche, oltre alle Catechesi proposte nelle Udienze generali e alle allocuzioni, comprese quelle pronunciate durante i ventiquattro viaggi apostolici compiuti nel mondo. Di fronte al relativismo e all’ateismo pratico sempre più dilaganti, nel 2010, con il motu proprio Ubicumque et semper, istituì il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, a cui nel gennaio del 2013 trasferì le competenze in materia di catechesi. Lottò con fermezza contro i crimini commessi da rappresentanti del clero contro minori o persone vulnerabili, richiamando continuamente la Chiesa alla conversione, alla preghiera, alla penitenza e alla purificazione. Come teologo di riconosciuta autorevolezza, ha lasciato un ricco patrimonio di studi e ricerche sulle verità fondamentali della fede”.

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