Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al Pontefice gli auguri di compleanno

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato a Papa Francesco gli auguri di compleanno. “Nella lieta ricorrenza del Suo genetliaco – scrive Mattarella in un messaggio – desidero rivolgerle, a nome degli italiani tutti e mio personale, i più sinceri e cordiali auguri di benessere personale e di lunga e proficua prosecuzione del suo alto magistero. Con l’auspicio che l’ormai prossima ricorrenza del Natale possa ispirare in tutti azioni conseguenti con il valore universale della fratellanza, la prego di accogliere, Santità, oltre al mio personale saluto, i più fervidi e affettuosi auguri per il suo compleanno e per le imminenti festività”.  

“Acquistano particolare valore gli accorati appelli di vostra Santità” e “risuonano con forza nelle menti e nei cuori le parole con le quali ha invitato a non perdere la speranza” in “un futuro di pace“. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – in un messaggio inviato a Papa Francesco in occasione del suo compleanno – parla della guerra in Ucraina su quali siano i “mezzi più idonei” affinché il conflitto finisca.

“L’anno che si sta concludendo è drammaticamente segnato dall’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina, con gravissime conseguenze per il popolo ucraino, vittima di crimini efferati, e per il mondo intero – scrive Mattarella – di fronte al tentativo di sovvertire con la violenza le norme fondamentali dell’ordinamento internazionale, nonché alle molte crisi e alle tensioni in tante aree del mondo, le coscienze di milioni di persone, credenti e non credenti, si sono interrogate sui mezzi più idonei per porre fine alle ingiustizie e difendere i diritti violati“. “Su tale drammatico sfondo – continua il presidente della Repubblica – acquistano particolare valore gli accorati appelli di vostra Santità per mettere in guardia la comunità internazionale sul rischio di una pericolosa deriva verso un conflitto generalizzato. Risuonano con forza nelle menti e nei cuori le parole con le quali, anche in occasione di viaggi apostolici e di visite in diverse città d’Italia, Ella – osserva Mattarella – ha invitato a non perdere la speranza nell’avvio di concreti percorsi di dialogo, riconciliazione e solidarietà quali presupposti ineludibili per un futuro di pace”. 

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