Le parole del pontefice in merito alla disponibiltà mostrata da Mosca

“Il dialogo con la Russia? Puzza, ma si deve fare”. Così Papa Francesco, rispondendo ai giornalisti a bordo dell’aereo che lo riporta in Italia dopo il viaggio in Kazakistan, in merito alla disponibilità mostrata al dialogo con la Russia. “Io non escludo il dialogo con qualsiasi potenza che sia in guerra, sia anche l’aggressore. A volte il dialogo si deve fare così – dice, facendo il gesto di tapparsi il naso – ma si deve fare. Puzza, ma si deve fare. È sempre un passo avanti: la mano tesa, sempre”. Perché facendo il contrario “chiudiamo l’unica porta ragionevole per la pace”.”Credo che sia sempre difficile capire il dialogo con gli Stati che hanno cominciato la guerra”, prosegue. Il dialogo “è difficile ma non dobbiamo scartarlo”, spiega dicendo che bisogna “dare l’opportunità di dialogo a tutti. A tutti. Perché c’è sempre la possibilità che con il dialogo si possano cambiare le cose”. O “anche offrire un altro punto di vista”. E aggiunge: “Delle volte non accettano il dialogo. Peccato. Ma il dialogo va fatto sempre. Almeno offerto. E questo fa bene a chi lo offre, per respirare”.

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