Il messaggio del Pontefice al Convegno 'Promuovere child safeguarding al tempo del Covid-19 e oltre'

“Come associazioni laicali, infine, vi esorto a perseverare in questa azione di formazione alla corresponsabilità, al dialogo e alla trasparenza. La tutela dei minori sia sempre più concretamente una priorità ordinaria nell’azione educativa della Chiesa; sia promozione di un servizio aperto, affidabile e autorevole, in contrasto fermo ad ogni forma di dominio, di sfregio dell’intimità e di silenzio complice”. Così Papa Francesco in un messaggio inviato ai partecipanti al Convegno ‘Promuovere child safeguarding al tempo del Covid-19 e oltre’.

“Giovani chiedono rinnovamento contro ferite abusi”

“Guardo con fiducia e speranza, in particolare, ai molti giovani che si sono formati in questo vostro Progetto. Sono specialmente loro che ci chiedono un passo deciso di rinnovamento di fronte alle ferite degli abusi riscontrate nei loro coetanei. Mi viene in mente l’espressione di San Paolo VI: “giovani apostoli dei giovani” (cfr Esort. ap. Evangelii nuntiandi, 72), e penso che possa trovare attuazione anche in questo senso, come vicinanza fraterna e solidale. Il contributo dei giovani, poi, sarà prezioso nel riconoscere le situazioni a rischio e nel richiamare con coraggio tutta la comunità alla sua responsabilità nella salvaguardia dei minori, a rivedere il modo di relazionarsi con le giovani generazioni, perché si torni ad assicurare loro la bellezza di incontrarsi, dialogare, giocare e sognare”. Così Papa Francesco in un messaggio ai partecipanti al Convegno ‘Promuovere child safeguarding al tempo del Covid-19 e oltre’.

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