L’Aula della Camera ha approvato con 247 voti favorevoli, 8 astenuti e 2 contrari, la proposta di legge per l’istituzione della festa nazionale di San Francesco d’Assisi, il 4 ottobre. Il provvedimento passa al Senato.
Al fine di celebrare e di promuovere i valori della pace, della fratellanza, della tutela dell’ambiente e della solidarietà, incarnati dalla figura di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, è istituita la festa nazionale di San Francesco d’Assisi, da celebrare il 4 ottobre di ogni anno. La festa di cui al primo periodo determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260″, che elenca tutte le festività nazionali, dal 1 gennaio (Capodanno) al 26 dicembre (S.Stefano). Così si legge nell’art.1 del progetto di legge, che nell’articolo successivo stabilisce che “In occasione della giornata del 4 ottobre di ciascun anno, le scuole, le amministrazioni pubbliche e gli enti del Terzo settore favoriscono l’organizzazione di eventi, di manifestazioni e di celebrazioni che promuovano i princìpi e gli insegnamenti di San Francesco d’Assisi“.
Frati Assisi: “Felici ma non sia solo data rossa“
“La nostra comunità non può che rallegrarsi del fatto che San Francesco venga riconosciuto, ancora una volta, nei suoi valori, nei valori di cui è portatore dai credenti e non, proprio attraverso la dichiarazione della festa nazionale”. Lo dice a LaPresse il Direttore Ufficio comunicazione del Sacro Convento Assisi, fra Giulio Cesareo in merito all’approvazione alla Camera della proposta di legge per l’istituzione della festa nazionale di San Francesco d’Assisi, il 4 ottobre. “Il nostro desiderio – aggiunge fra Cesareo – è che non sia solo una data rossa nel calendario, un giorno in cui non si lavora, ma che diventi l’opportunità per una condivisione sempre maggiore di cui lui è portatore che sono la pace, la fraternità, il servizio agli ultimi. Questo davvero non può che farci piacere e riempirci di gioia”.