Oggi la segreteria dem riunità a Forlì dalla leader Schlein
Sul dopo alluvione “i riflettori si stanno spegnendo. Dopo le passerelle iniziali, con Meloni con gli scarponi nel fango o in volo con von der Leyen, dal Governo non stanno arrivando risposte”. E’ quanto emerge, secondo quanto raccontano fonti dem, dalla segreteria del Pd che Elly Schlein ha voluto riunire oggi a Forlì. “Il Pd è tornato, Meloni è sparita”, è il refrain. La riunione, alla quale hanno partecipato anche i capigruppo di Camera e Senato Chiara Braga e Francesco Boccia, si è svolta alla vigilia dell’approdo in aula alla Camera del decreto Alluvioni. I dem registrano le aperture “minimali, quasi nulle” arrivate da Governo e maggioranza sugli emendamenti presentati “ascoltando il territorio e le imprese”. Il sistema imprenditoriale “aspetta 2,1 mld, i cittadini non vedono la possibilità di tornare a casa e aspettano 2,2 mld: non ci sono risorse e andrebbero messe adesso”. In più, accusano dal Pd, “non si è preso in considerazione un percorso di ricostruzione come era stato fatto per il terremoto”. I Comuni che anticipano le risorse sono a rischio default ed sono sempre in capo a loro – è la denuncia arrivata dal territorio alla segreteria – anche le pratiche amministrative per le richieste di danneggiamento, che in occasione del terremoto furono affidate all’esterno. “Servono ristori al 100%, su questo si gioca il nostro sì al provvedimento – è la linea – è quello che aveva detto Meloni quando è andata a fare la passerella quando ancora pioveva, ora rispetti la parola data”.
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