“Non è facile rimanere in silenzio davanti alle falsità che si continuano a scrivere e a dire sul conto di nostra figlia, aggiungendo dolore al dolore: il nostro e il suo. D’altro canto, sarebbe fin troppo facile smentirle sulla base di numerosi atti processuali che sconfessano certe arbitrarie ricostruzioni e che, per ovvie ragioni, non possono essere resi pubblici”. Così i genitori della ragazza – attraverso il loro difensore Giulia Bongiorno – presunta vittima di stupro di cui è accusato Ciro Grillo, figlio di Beppe, insieme a Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. Il quarto indagato, Francesco Corsiglia, avrebbe avuto un rapporto di coppia e consenziente durante la notte. “Abbiamo appreso, inoltre, che frammenti (frammenti!) di video intimi vengono condivisi tra amici, come se il corpo di nostra figlia fosse un trofeo: qualcosa che ci riporta a un passato barbaro che speravamo sepolto insieme alle clave”, aggiungono.
“Confidiamo nel fatto che tutto questo fango sarà spazzato via facendo emergere la verità”, hanno continuato. “In ogni caso, la fiducia nella giustizia e il rispetto per le istituzioni – che ci hanno guidato finora e che continueranno a guidarci in futuro – non significano che siamo spettatori passivi: abbiamo conferito mandato al nostro legale di agire in sede giudiziaria contro tutti coloro che a qualsiasi titolo partecipano e parteciperanno a questo deplorevole tiro al bersaglio” .
“Il padre Beppe Grillo non lo commento, il politico Beppe Grillo invece sì: vergogna! Ancora più vergognoso il silenzio di donne e uomini 5Stelle. Un abbraccio all’unica vera vittima, la ragazza”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, dopo che i genitori della giovane hanno parlato di “fango su nostra figlia”.