5-1 ai calabresi, esordio amaro per Cosmi

Non si ferma la corsa dell’Atalanta che nel secondo tempo travolge per 5-1 il Crotone e rovina l’esordio in panchina di Serse Cosmi. Dopo un primo tempo terminato in parità, i ragazzi di Gasperini cambiano passo trascinati dalle giocate del ritrovato Ilicic e Muriel: con questa vittoria i bergamaschi riagguantano la Juventus al terzo posto a quota 49 punti, mettendo nel mirino anche la seconda piazza occupata dal Milan (che strappa in extremis il pari di rigore a San Siro con l’Udinese). Resta invece in fondo alla graduatoria la formazione pitagorica con appena 12 punti raccolti: Cosmi è chiamato ad un’autentica impresa per centrare la permanenza in Serie A.

L’Atalanta si presenta in campo con diverse novità dettate dal turnover: dal 1′ ci sono Sportiello e Palomino, mentre il terzetto avanzato è composto da Ilicic, Malinovskyi e Muriel. Il Crotone di Cosmi risponde tenendo in panchina Ounas, affidandosi al tandem Simy-Riviere supportato da Ounas. L’avvio dei bergamaschi è subito spedito e porta alla prima occasione targata Gosens al 7′: il laterale non trova però la diagonale giusta per beffare Cordaz. E’ il preludio al vantaggio atalantino, che arriva puntuale al 10′: cross perfetto di Ilicic, questa volta Gosens arriva con i tempi giusti e fa 1-0. Sembra il preludio ad un dominio assolito, ma il Crotone ha la forza di reagire subito: al 23′ Simy approfitta di un errore di Freuler e Romero per involarsi verso Sportiello e fare 1-1. Il pareggio galvanizza i ragazzi di Cosmi che pochi minuti più tardi hanno anche l’incredibile palla del vantaggio, ma Messias viene chiuso da Sportiello al momento di battere a rete. Dopo il passaggio a vuoto l’Atalanta riorganizza le idee, tornando a pressare con forza gli avversari: nel finale di prima frazione Muriel e Malinovskyi sprecano due ghiotte occasioni, con il punteggio che resta inchiodato sull’1-1 a metà frazione.

Nella ripresa Cosmi decide di mandare subito in campo Rispoli al posto di Reca, ma è l’Atalanta a voler mettere le cose in chiaro. La squadra di Gasperini parte a razzo, trovando immediatamente il 2-1: sugli sviluppi di un angolo Palomino anticipa Zanellato e deposita in rete. I bergamaschi capiscono che è il momento di spingere sull’acceleratore e due minuti più tardi calano anche il tris: ci pensa Muriel, approfittando di un errore di Golemic, a battere Cordaz per il 3-1. Il Crotone appare alle corde, in balia totale di un’Atalanta che avanza a folate: al 58′ gli orobici dilagano con Ilicic, magistrale nel siglare il 4-1 con una parabola a giro imprendibile per Cordaz. A risultato ormai acquisito Gasperini decide di far rifiatare alcuni dei suoi interpreti, mandando in campo Miranchuk e Pasalic: proprio il russo ha subito l’occasione per sfiorare il quinto gol, ma calcia a lato da buona posizione. Il resto della gara è un monologo bergamasco, con l’ingresso in campo anche di Caldara e del ritrovato Zapata: proprio il colombiano, dopo aver centrato una traversa, manda in porta Miranchuk che questa volta non sbaglia e fa il 5-1 che chiude il match del Gewiss Stadium.

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