Budapest (Ungheria), 3 apr. (LaPresse/AP) – Il portavoce della Corte penale internazionale dell’Aia (Cpi), ha dichiarato che la corte “ricorda che l’Ungheria ha ancora il dovere di cooperare con la Cpi”, rispettando quindi il mandato di arresto emesso nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, oggi in visita a Budapest.
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