Milano, 21 dic. (LaPresse) – Matteo Salvini “mi ha fatto gli auguri e anch’io gli faccio gli auguri di Natale a lui e ai suoi cari come li faccio a tutti. Per quanto riguarda la condanna penale, bene perché non auguro una condanna penale a nessuno, neppure a un avversario politico. Però, se parliamo invece di memoria e di metterci la faccia, qui non consento a nessuno di scherzare. Perché il sottoscritto, da quando è iniziato l’impegno politico, ci ha messo sempre la faccia. Sempre ce la metterà, perché per me la trasparenza con i cittadini è una premessa necessaria per fare politica. Non intendo altro modo per fare politica”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, a ‘In onda’ su La7 rispondendo alle parole di Salvini, che ha parlato oggi di “Conte lo smemorato” e ha detto che “non sono abituato a fuggire dalle mie responsabilità a differenza di altri”, dopo l’assoluzione per il processo Open Arms. Sull’immigrazione, “se parliamo di vicende penali, sono fatti specifici in relazione a un contesto specifico. Qui – ha aggiunto Conte – si parla di Open Arms, non si parla di Sea-Watch, di Diciotti. Se i magistrati ritengono di indagare e in questo caso di imbastire un processo, lo fanno sulla base di fatti specifici. Sono arrabbiatissimo, perché” Salvini “va davanti alle persone a parlare di memoria o di smemoratezza. Non si deve permettere, perché qui non è questione di memoria, sono fatti documentali”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata