Roma, 7 ott. (LaPresse) – In Medioriente “non c’è posto” per Israele che “era e rimarrà una ghiandola cancerosa aggressiva e mortale che deve essere rimossa, anche se ci vorrà molto tempo”. Lo scrive Hezbollah in un comunicato diffuso nel primo anniversario dell’attacco del 7 ottobre nel quale loda “l’eroica operazione ‘alluvione di Al-Aqsa’ (di Hamas ndr), in cui la volontà della resistenza palestinese è stata dimostrata di fronte all’aggressione, all’ingiustizia e all’occupazione inflitte a questo popolo oppresso dal 1948, e alle guerre, tragedie e distruzioni che ne seguirono”. Il movimento libanese accusa poi “gli Stati Uniti e i suoi alleati e strumenti” di essere complici “di questa occupazione nella sua aggressione e nei suoi crimini contro i popoli palestinese e libanese e contro i popoli della regione”.
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